Coronavirus sintomi | Ranieri Guerra dell’Oms avverte | “Stanno cambiando”

I sintomi del Coronavirus sono in continua mutazione. Lo sostiene Ranieri Guerra dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

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Situazione Coronavirus sintomi parla Ranieri Guerra della Oms Foto dal web

L’italiano Ranieri Guerra, alto dirigente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, mette in guardia dal processo che sta portando i sintomi del Coronavirus a mutare.

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Guerra, che è anche membro del comitato scientifico cui il Governo fa riferimento durante la epidemia di Covid in corso da quasi tre mesi, ha rilasciato una intervista all’edizione odierna del quotidiano ‘Il Messaggero’. In merito alla Fase 2 appena iniziata lui stesso afferma che è difficile fare previsioni anche per il breve periodo e che molte cose vanno ancora apprese. “La riapertura graduale ad intervalli di 15 giorni servirà proprio a capire cosa potrebbe succedere. Permettere a 4 milioni e mezzo di persone di rimettersi in moto non è certo un gioco. Sarà molto importante stroncare sul nascere ogni possibile focolaio e sorvegliare le strutture produttive che hanno appena ripreso le attività”.

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Coronavirus sintomi, per Ranieri Guerra dell’Oms “la situazione è cambiata rispetto alla originaria polmonite”

Riguardo ai tamponi, Ranieri Guerra sostiene che “andranno svolti a coloro che mostreranno uno o più sintomi potenzialmente denotativi della malattia. Ma il Coronavirus è cambiato, e non di poco, rispetto a due mesi fa. Prima si presentava come una polmonite od una infezione ai polmoni principalmente. Oggi mostra una sintomatologia più vasta”. Oltre a svolgere una diagnosi precoce, sarà importante anche rintracciare quanto prima i soggetti positivi, ed in questo senso la app immuni annunciata dal Governo sarà molto importante. Così come sarà importante la rapidità anche nei test dei tamponi.

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Vaccino, ce ne sono circa 80 in valutazione per inizio 2021

“E riguardo il numero di contagiati, pensiamo che in Italia gli effetti potrebbero essere anche oltre i 3 milioni, con valori molto diversi da regione a regione”. Attenzione particolare servirà al funzionamento dei mezzi pubblici, che mettono ora in contatto milioni di persone al giorno. Lo sforzo per evitare il sorgere di qualsiasi problematica è comunque enorme e da questi primi giorni sembra funzionare. Chiusura infine sui vaccini: “Ce ne sono circa 80 ancora in stato di prototipo, tutti da valutare. Di questi, almeno 5 sono molto promettenti. Attendiamo risultati concreti entro il primo trimestre del 2021”.

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