Coronavirus, chiarimento del governo su fase 2: “Visite solo per necessità”

Nelle risposte alle “domande frequenti” Palazzo Chigi dà una serie di indicazioni sulle norme anti-Coronavirus da rispettare a partire dal 4 maggio. 

Fase 2 Coronavirus

“Sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. È comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine”. E’ quanto si legge nelle risposte di Palazzo Chigi alle “domande frequenti” sulle norme da rispettare a partire dal 4 maggio.

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Le regole sugli spostamenti durante il periodo di convivenza con il Coronavirus

Alla fine il governo non chiarisce chi siano le persone “legate da un solido legame affettivo” che sarà possibile incontrare da lunedì prossimo. Di sicuro i familiari, consanguinei e acquisiti, ma nelle scorse ore è arrivata un’apertura anche a fidanzati, compagni e conviventi. Il resto (c’è anche chi ha ironizzato sugli amanti) è in forse. La lista pubblicata sul sito del governo cita in particolare i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).

Il senso generale, comunque, è che le visite andrebbero limitate al massimo, evitando assolutamente un andirivieni tra case di familiari, parenti e affini. Incontri consentiti, dunque, ma solo de dettati da necessità e sempre protetti. Resta poi confermata la possibilità per chi è rimasto bloccato in un’altra città causa lockdown di rientrare a casa anche se questa si trova in un’altra regione. Testualmente: “Il decreto prevede che sia in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, anche se comporta uno spostamento tra regioni diverse”.

Indicazioni nuove anche sulle attività motorie: decade la distanza limitata per fare attività motoria o sportiva che dovrà essere sempre individuale, ma si potrà fare insieme ai familiari conviventi, mentre restano in vigore i due metri tra una persona e l’alta se si fa sport (un metro se si passeggia). E sarà possibile spostarsi con un mezzo per raggiungere l’area in cui si vuole fare sport.

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