Muore di Coronavirus | lo scoprono solo dopo il decesso | reparto infettato

Un uomo non riesce a guarire dal Coronavirus: reparto infettato dopo la sua morte. Solo allora infatti avviene qualcosa di inquietante.

Coronavirus reparto infettato
Liguria Coronavirus reparto infettato Foto dal web

Gli ospedali di Sestri Levante e di Lavagna sono in subbuglio a causa di un uomo morto per Coronavirus. Il decesso riguarda un italiano, pugliese di 41 anni, originario di Canosa in provincia di Barletta-Andria-Trani ma residente in Liguria, a Chiavari, dove lavorava in una officina meccanica prima di avere un ictus che lo aveva reso invalido.

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Nel corso della sua degenza in entrambe le strutture è stato a contatto sia con il personale medico ed infermieristico che con i pazienti, all’interno del reparto di Medicina. E senza che venissero prese le dovute precauzioni. Una cosa che ha lasciato letteralmente di sale i congiunti del caro estinto. A causa di sintomi riconducibili al Coronavirus, il medico di famiglia del 41enne era riuscito ad ottenere il permesso per un ulteriore ricovero all’ospedale di Lavagna, dopo una prima osservazione svolta a Sestri Levante. Gli esami prescritti dal medico di base potevano avere luogo soltanto in una struttura ospedaliera. Il malore riconducibile a Covid-19 risale a circa una settimana fa, a metà aprile. Una volta giunto a Lavagna, i medici avevano riscontrato una una polmonite bilaterale con la decisione di svolgere il tampone per il rilevamento da Coronavirus.

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Coronavirus reparto infettato, la scoperta soltanto dopo il decesso

Il primo esito aveva dato risultato negativo, così come il secondo. Questo aveva spinto quindi i dottori a dimettere il paziente. Tornato a casa però, dopo poco si è reso necessario un ulteriore ricovero, con il suo quadro clinico ulteriormente peggiorato. Spostato in una stanza singola, è poi morto. In seguito al decesso, il personale medico ha svolto ancora una volta un tampone. Ed il risultato della terza rilevazione ha invece dato risultato positivo. Fino a quel momento nessuna precauzione ascrivibile a quelle raccomandate per trattare pazienti affetti da Covid-19 erano stati presi. In tanti tra altri pazienti e personale sanitario ora sono a rischio contagio. Ed il reparto è probabilmente infettato.

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