Bimbo si sente solo, la mamma chiede aiuto su Facebook: la risposta è incredibile

Un bimbo di 7 anni soffriva di solitudine a causa del lockdown, la mamma ha chiesto aiuto sui social e la risposta degli utenti è stata sorprendente.

Probabilmente ognuno di noi ha provato da bambino la sensazione di abbandono e sconforto dovuta ad un trasloco. Il cambio di abitudini, di amicizie e di luogo è straniante anche per un adulto, ma per un bambino è addirittura travolgente. Nelle prime fasi della vita, infatti, il piccolo spaccato di mondo conosciuto al di fuori della famiglia, sia esso l’asilo o la scuola elementare, rappresenta il tutto e perderlo può essere fonte di stress e depressione (situazione rappresentata magistralmente in ‘Inside out’ della Pixar).

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Se avete provato almeno una volta nella vita questa sensazione, capirete come si sentiva il piccolo Glen Harley, bimbo di 7 anni trasferitosi a marzo con la famiglia da Edimburgo (città peraltro bellissima) ad Harrogate, nello Yorkshire. Già triste per aver dovuto salutare gli amici, al piccolo Glen è andata ancora peggio, visto che il giorno dopo il trasferimento è stato annunciato il lockdown e non ha avuto la possibilità di farsi nuovi amici.

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Bimbo si sente solo, gli utenti web lo inondano con lettere e regali

Il bimbo si è sentito abbandonato e soffriva in maniera insopportabile la solitudine. La mamma, non sapendo come aiutarlo, ha chiesto quindi aiuto ai social. In un lungo post in cui spiega la situazione, Ashley chiede un amico di penna per il figlio. La risposta degli utenti social è stata incredibile: in pochi giorni sono giunte al piccolo Glen 120 risposte. A scrivergli sono stati amici distanti che vanno dai 18 mesi agli 80 anni. Le lettere sono arrivate sia dall’Inghilterra che dall’America, dall’Australia e dalla Nuova Zelanda.

Insieme ai testi in cui i nuovi amici del bimbo gli spiegavano di comprendere appieno la sua sensazione di solitudine, sono giunti anche dei piccoli pensieri. Adesso il bimbo si sente meno solo e nei prossimi giorni si è prefisso il compito di rispondere ad ognuno di loro.

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