Governo, si comincia a delineare la fase 2: sport all’aperto sì, ma solo individuale

Il 4 maggio si avvicina e si pensa di concedere maggiore libertà ai cittadini: probabile la possibilità di praticare lo sport all’aperto, ancora presto per palestre e parchi.

Nei prossimi giorni il governo dovrà presentare una tabella per le riaperture delle varie attività lavorative. Il prossimo 4 maggio, infatti, scade il termine (l’ennesimo) del lockdown ed è ormai chiaro che non ci sarà una riapertura totale, bensì scaglionata. Intanto oggi è stata data un’anticipazione su quello che sarà l’orientamento sulla libertà dei singoli cittadini.

Leggi anche ->Scandalo Coronavirus in Usa: “Laboratori contaminati e tamponi in ritardo”

Secondo quanto anticipato dal viceministro alla salute Piepaolo Sileri si andrebbe verso la possibilità di concedere lo sport all’aperto ed il jogging lontano da casa. Non si dovrebbe dunque più restare entro i 200 metri dall’abitazione. Ciò nonostante si discute ancora sulla possibilità di riaprire parchi e ville cittadine. Molto dipenderà da come procederà l’emergenza sanitaria e da quanto alto sarà il rischio contagio.

Leggi anche ->Italia, come funzionerà la fase 2: orari differenziati per scuole e lavoro

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Sport all’aperto sì, ma solo individuale, ancora presto per le palestre

Lo stesso Sileri ha spiegato che sarebbe importante permettere agli italiani di andare a correre e fare sport in città; anche perché per la riapertura delle palestre ci vorrà ancora un bel po’, dunque lo sport all’aperto sarebbe un modo per permettere ai cittadini di mantenersi in forma, in salute e sfogarsi per la prolungata quarantena. Il rischio è che si ripresentino situazioni simili a quelle di qualche settimana fa, quando c’era chi approfittava della possibilità di fare sport per creare degli assembramenti.

Per evitarlo si pensa di mantenere chiusi i parchi e le ville cittadine, ma soprattutto di mettere un limite al tempo in cui poter stare fuori, richiedendo ai cittadini di tornare subito a casa dopo aver finito la sessione di sport. Possibile anche una riapertura di bar e ristoranti, anche in questo caso con delle limitazioni su cui commissione tecnico-scientifica e governo stanno discutendo.

Impostazioni privacy