Dario Franceschini, chi è: età, carriera, vita privata del ministro dei Beni culturali

Dario Franceschini è un politico (e uno scrittore) italiano, ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo nel governo Conte II. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lui.

Dario Franceschini è il ministro dei Beni Culturali dell’attuale governo Movimento 5 Stelle-Partito Democratico, nonché il capofila della corrente moderata Area Dem all’interno del Partito Democratico. Conosciamolo più da vicino.

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L’identikit di Dario Franceschini

Dario Franceschini è nato il 19 ottobre 1958 a Ferrara, figlio di Giorgio Franceschini, partigiano cattolico ed ex deputato della Democrazia Cristiana. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Ferrara, è avvocato civilista, ha tre figli ed è sposato in seconde nozze con la consigliera comunale di Roma del PD Michela Di Biase.

Cresciuto nel mito dell’ex segretario della DC Benigno Zaccagnini, proprio tra le fila dello Scudo Crociato Dari Franceschini ha iniziato la sua carriera politica diventando nel 1980 consigliere comunale sempre nella città estense. Entrato nella direzione nazionale del movimento giovanile della Democrazia Cristiana, nel 1993 con il passaggio al Partito Popolare si è subito schierato a favore di uno spostamento verso il centrosinistra del partito.

Con la scissione dei popolari e l’entrata del PPI nell’Ulivo guidato da Romano Prodi, a seguito della nascita del governo D’Alema Franceschini è stato nominato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e poi riconfermato nel governo Amato.

Tra i fondatori della Margherita, è diventato deputato per la prima volta nel 2001 e da allora non ha mai abbandonato lo scranno a Montecitorio, venendo rieletto in ogni elezione. Con l’unione tra Margherita e DS e la nascita del Partito Democratico, è stato nominato prima vicesegretario e poi segretario dal febbraio 2009 al novembre dello stesso anno, diventando anche la guida della numerosa e potente corrente Area Dem.

Dopo le elezioni del 2013 Franceschini è stato nominato ministro dei Rapporti con il Parlamento nel governo Letta, passando poi ai Beni Culturali quando a Palazzo Chigi sono arrivati Renzi prima e Gentiloni poi. Con la nascita del governo giallorosso, dopo che era stato tirato in ballo per vari dicasteri, oltre anche alla carica di vicepremier, alla fine Franceschini è stato nominato per la seconda volta ministro dei Beni Culturali.

Come accennato, Dario Franceschini è anche un valente scrittore. Finora ha dato alle stampe a sette libri, il primo nel 1985 dal titolo Il Partito popolare a Ferrara. Cattolici, socialisti e fascisti nella terra di Grosoli e don Minzoni. Ha pubblicato cinque romanzi per Bompiani e La Nave di Teseo. Nelle vene quell’acqua d’argento e Daccapo sono stati tradotti anche in Francia per Gallimard.

EDS

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