Rispondendo sulla necessità di vaccinarsi una volta che questo sarà pronto, il viceministro Sileri ha spiegato che dovrà essere obbligatorio.
Ospite del programma di Radio Cusano Tv Italia, ‘L’imprenditore e gli altri’, il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri ha parlato dell’andamento della crisi sanitaria dicendosi fiducioso che il 4 maggio si possa procedere con la fase 2. A suo avviso, infatti, i numeri in questi giorni sono rassicuranti poiché c’è un numero inferiore di contagi e di terapie intensive ed un trend che sembra dimostrare un calo della diffusione dell’infezione. Il viceministro infatti spiega: “Stiamo andando nella direzione giusta in Lombardia, ma anche nel resto d’Italia dove l’epidemia non si è diffusa in maniera così massiccia e le misure adottate hanno dato i loro risultati”.
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Per il viceministro bisogna considerare positivo anche l’andamento dei decessi: “C’è stato un calo anche nel numero dei decessi, che è sempre alto ma ricordiamoci che aveva toccato mille al giorno. E’ chiaro che bisognerà riaprire, così come è chiaro che il virus non lo vinceremo finché non avremo un vaccino“. Per riaprire, però, non si può attendere che il contagio arrivi a 0, poiché finché il virus è in circolazione un tale dato non potrà essere raggiunto.
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Vaccino Coronavirus, Sileri: “Dev’essere obbligatorio”
Proprio perché si arriverà alla fase 2 in un momento in cui il virus non è ancora debellato, bisognerà applicare delle precauzioni. A queste sta lavorando una commissione apposita ed è possibile che già domani le proposte della task force finiscano sul tavolo del premier Giuseppe Conte. Una vita in cui gli italiani si dovranno abituare ad orari scaglionati e a trasporti pubblici in cui mantenere le distanze e indossare le mascherine.
Data la gravità della malattia causata dal Covid-19 e dal rischio di seconde ondate, Sileri è certo nel dire che una volta che si avrà il vaccino bisognerà renderlo obbligatorio: “Con il vaccino sconfiggeremo questo virus. Visti i danni che ha creato il virus, non ho dubbi sul fatto che un vaccino del genere debba essere obbligatorio. Una volta che saranno garantite efficacia e sicurezza del vaccino, dovremmo avere una copertura tale per non far più contagiare nessuno”.