Provvedimenti Coronavirus, ispettori del lavoro per verificare distanze in fabbriche e negozi

‘Il Corriere della Sera’ riferisce di un intervento da parte degli ispettori del lavoro sui provvedimenti Coronavirus. Previsti controlli nei luoghi ora aperti, per verificare il mantenimento delle distanze sociali.

provvedimenti Coronavirus
Controlli provvedimenti Coronavirus Foto dal web

Con i nuovi provvedimenti comunicati lo scorso 11 aprile in un apposito Dcpm per quanto riguarda le nuove disposizioni in materia di contrasto alla diffusione del Covid-19, parte anche tutta una serie di ispezioni da parte degli ispettori del Lavoro. Lo fa sapere ‘Il Corriere della Sera’.

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Il giornale milanese parla infatti della presenza di appositi soggetti. Deputati a controllare la messa in pratica delle disposizioni che impongono il distanziamento sociale. Questo dovrebbe avvenire nei supermercati, nelle imprese e nei negozi che possono riaprire i battenti, anche parzialmente. La giornalista Fiorenza Sarzanini, che ha realizzato un apposito articolo sulla situazione inerente gli ulteriori provvedimenti in ambito Coronavirus, fa anche sapere che a prevedere la presenza degli ispettori di lavoro è una apposita circolare ufficiale proveniente dal Viminale. Per quanto riguarda le necessarie e richieste autocertificazioni che servono per giustificare i propri spostamenti fuori casa – spostamenti giustificati solamente da motivazioni di carattere strettamente necessario – sarà la guardia di Finanza a compiere delle ulteriori verifiche in merito.

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Provvedimenti Coronavirus, avanti con tutte le cautele necessarie almeno fino al 3 maggio

Si andrà avanti con queste disposizioni almeno fino al prossimo 3 maggio. Ma la sensazione è che anche il mese prossimo il Governo ed il comitato scientifico che fa da consulente allo stesso nella crisi sanitaria scatenata dall’epidemia di Coronavirus nel nostro Paese prenderanno tutte le misure precauzionali possibili. Questo dovrebbe significare quasi certamente l’estensione dell’adozione di misure restrittive per altre settimane ancora. Ma nel frattempo si penserà anche alla maniera più sicura possibile per poter procedere con una parziale riapertura delle attività a tutt’oggi ferme.

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