Anziano solo | polizia lo trova in lacrime sulla panchina | “Non mangio da giorni”

Alcuni agenti di polizia vengono a conoscenza di un dramma della solitudine, con un anziano solo che piangeva in strada e che ha svelato loro la sua triste storia.

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La polizia aiuta un anziano solo a Bardi Foto dal web

La solitudine è una delle drammatiche conseguenze che derivano dall’emergenza sanitaria figlia del Coronavirus. In molti anziani infatti non hanno nessuno accanto a loro.

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E la dimostrazione arriva da Bari, dove proprio un anziano solo, di 80 anni, è stato notato in strada, seduto su di una panchina in prossimità dell’università del capoluogo pugliese. Essendo in vigore il divieto assoluto di scendere in strada e di lasciare casa se non per motivi strettamente necessari, alcuni poliziotti si sono avvicinati all’anziano per chiedergli per quale motivo si trovasse lì. Il pensionato non ha accampato alcuna scusa. Ha ammesso di essere uscito perché spinto dalla solitudine opprimente. Inoltre ha anche detto che in realtà una casa non e l’ha e che non mangiava da tre giorni. Il suo unico parente è un figlio che però vive a Torino e che non vede da lungo tempo.

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Anziano solo, agenti lo trovano in lacrime in strada: “Non mangio da tre giorni”

Le forze dell’ordine hanno risolto al momento quella difficile e triste situazione, facendo dono all’anziano solo di pane fresco appena sfornato, focacce ed altri generi di prima necessità. Un regalo che ha commosso il vecchietto, che ha ringraziato le autorità di cuore. E non è il primo intervento del genere che polizia e tutori dell’ordine in genere hanno compiuto. Il giorno di Pasqua altri poliziotti, ad Isernia, hanno acquistato delle uova di cioccolato per tre bambini che vivevano con la mamma. La donna non necessitava dei mezzi necessari per poter regalare loro quello che è il dolce simbolo della Pasqua. Così ha telefonato affranta al centralino della Polizia svelando la sua triste storia. Alcuni agenti hanno raggiunto casa sua con delle uova, rendendo felice quel giorno.

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