Simone Cantaridi morto in un incidente: fu autore di una strage familiare

Lui era Simone Cantaridi e di lui si parlò a fine anni ’90 per un orrendo delitto consumato in famiglia con tre vittime. Ora è morto in questo modo.

Simone Cantaridi
Morto in un incidente Simone Cantaridi che commise una strage in famiglia nel 1999 Foto dal web

È morto a seguito di un incidente stradale Simone Cantaridi. Il suo nome fu tristemente alla ribalta a fine anni ’90 per un triplice assassinio avvenuto in famiglia. Era proprio il 14 aprile del 1999 quando l’allora 25enne Simone Cantaridi uccise sua sorella, sua moglie e la figlioletta di soli 4 anni, utilizzando come arma del delitto un coltello.

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Ora giunge notizia dell’incidente che gli ha tolto la vita e che ha avuto luogo a Prato in via Firenze. Cantaridi si trovava a bordo della propria auto quando all’improvviso e per motivi ancora da accertare è andato a schiantarsi contro un albero situato ai bordi della strada. Il 46enne non era sotto l’effetto né di alcolici né di sostanze stupefacenti. Si ritiene che stesse correndo e che la velocità molto elevata possa avere determinato lo schianto fatale.

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Simone Cantaridi, per quel delitto scontò 10 anni di carcere

Ma siccome la data particolare che riguarda l’orrendo assassino da lui commesso era ormai prossima (lo schianto è avvenuto nella giornata del 13) gli inquirenti sembrano non escludere nemmeno la pista volontaria. Simone Cantaridi infatti potrebbe avere cercato il suicidio. Nel 1999, dopo avere ammazzato moglie, sorella e figlioletta, fece anche esplodere la sua casa di Piombino, in provincia di Livorno. Una volta in ospedale poi confessò quanto commesso. L’arma del delitto venne ritrovata in quel che restava della sua abitazione. Condannato a 16 anni di carcere, nel 2009 fu liberato per buona condotta ed anche per l’indulto, dopo averne scontato i due terzi. Nei suoi 10 anni di detenzione conseguì la laurea in teologia e dopo avere riacquistato la libertà fu assunto come cassiere in un supermercato.

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