Triangolo amoroso finisce in tragedia: marito e moglie accoltellati in casa

Un triangolo amoroso nato nel castello di Alnwick, conosciuto come Hogwarts daglia amanti di Harry Potter, si è tramutato in una tragedia.

La relazione tra Louise Pearce e Brett Fenwick è nata casualmente durante le ore di lavoro. I due, infatti, erano entrambi dipendenti dell’azienda che gestisce le visite al Castello di Alnwick, quello che ha ospitato le registrazioni di Harry Potter e che per i fan della saga è il Castello di Hogwarts. Per chi conosce il maniero di cui stiamo parlando non è difficile immaginare che quella affascinante ambientazione abbia potuto spingere i due ad un sentimento reciproco. Inoltre in quel periodo Louise era in crisi con il marito Garreth Mallaburne.

Leggi anche ->Uccide amante incinta | la moglie lo difende “Io non lo lascio” | FOTO

Louise, però, si è sentita in colpa per essere caduta in tentazione ed ha confessato il tradimento al compagno. Garreth non ha preso bene la notizia, ma ha creduto alle parole della moglie ed ha deciso di darle una seconda chance. D’altronde i due stavano insieme da 18 anni e sono genitori di tre figli. Ad aver preso peggio la scelta di Louise è stato l’amante: una volta saputo che la donna aveva preferito rimanere con il marito ha perso la testa.

Leggi anche ->Marito scoperto dalla moglie: ha preso il Coronavirus in viaggio in Italia con l’amante

Triangolo amoroso finisce in tragedia: l’amante cerca di uccidere marito e moglie

Brett ha chiesto aiuto al fratello e si è recato in casa di Louise brandendo un coltello. Quindi ha colpito Garreth al collo e si è scagliato contro la donna tagliandole diverse volte il viso con il coltello. Per fortuna la vittima è riuscita a scappare dalla porta posteriore e chiamare la polizia da casa della madre che si trovava qualche metro accanto. Grazie alla determinazione di Garreth sia lui che la moglie sono riusciti a sopravvivere.

Brett Fenwick è stato arrestato e condannato a 25 anni di carcere per tentato omicidio. Successivamente alla condanna, Garreth ha parlato della sera dell’aggressione: “Brett è venuto a casa mia e mi ha accoltellato al collo. Ho fatto un paio di passi indietro in stato di shock. Ero ricoperto di sangue ed era schizzato ovunque sul muro e sulla porta, come in un film horror. Pensavo che sarei morto, ero debole, il sangue continuava ad uscire. Sono comunque riuscito a scappare dalla porta posteriore“.

Per fortuna tutto è andato per il meglio, sia lui che la moglie, dopo un ricovero lungo, sono stati dimessi e si sono salvati. Lo stesso non può dirsi per il rapporto di coppia che, dopo quella sera, non si è mai risanato: “Non abbiamo parlato per mesi. Ma io non la incolpo, Brett l’ha ricoperta di doni. E’ stato difficile convivere con il tradimento, ma lei è la madre dei miei figli e non avrei mai voluto le capitasse questo”.

Impostazioni privacy