Dybala, la fidanzata Oriana: “Ho ancora il Coronavirus, nonostante un test negativo”

La fidanzata di Paulo Dybala, Oriana, ha spiegato ai suoi fan che nonostante sia risultata negativa ad un test sul coronavirus, è ancora malata.

Qualche giorno fa sembrava che Oriana, splendida fidanzata di Paulo Dybala, avesse superato del tutto il contagio da Coronavirus. La modella argentina lo aveva contratto a metà marzo, aveva avuto alcune difficoltà respiratorie, febbre e altri sintomi, ma dopo un paio di giorni le sue condizioni di salute sono migliorate in maniera decisa. Come previsto dalla prassi, a distanza di 14 giorni dal primo test positivo, la giovane è stata sottoposta ad un secondo tampone. Il risultato è stato negativo, dunque si pensava che fosse definitivamente guarita.

Leggi anche ->Dybala, parla la fidanzata: “I polmoni non funzionavano bene. Nuovo tampone il 31”

Tre giorni dopo le è stato fatto il secondo tampone, quello per confermare che il Covid-19 fosse stato sconfitto. Purtroppo in questo caso l’esito è stato positivo. A spiegarlo è stata la stessa Oriana con un video su Instagram in cui dice: “Siamo risultati positivi. Tre giorni fa mi hanno rifatto il test ed è risultato negativo, ieri mattina ne ho fatto un altro ed è risultato positivo”.

Leggi anche ->Coronavirus, positivi Paulo Dybala e la fidanzata Oriana

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Dybala e Oriana ancora positivi: “Prendetevi cura di voi e degli altri”

La modella in un secondo momento spiega che quella del secondo tampone è una prassi. In effetti i medici hanno spiegato che solo dopo il secondo tampone negativo si può dire con certezza che un paziente è guarito e può essere dimesso. A tal proposito Oriana dice: “Se hai contratto il coronavirus e ti fanno un test può risultare falso negativo, per questo ne fanno un altro per assicurarsi che sia 100% negativo. Il problema è che… questo dimostra quanto poco sappiamo di questo virus”.

La fidanzata della ‘Joya‘ precisa che in ogni caso sia lei che Paulo stanno bene e non hanno quasi più sintomi. Infine conclude con un consiglio per tutti: “Continuate a restare a casa, sappiamo che 15 giorni non bastano. Prendetevi cura di voi stessi e degli altri”. Oriana aggiunge, inoltre, che raccontando la sua esperienza non vuole né informare né allarmare nessuno, semplicemente spera che la sua esperienza possa fare capire che da questo virus si può anche guarire.

Impostazioni privacy