Positivi in giro a passeggio rischiano di fare esplodere nuovi focolai

Nonostante l’ulteriore stretta del governo ci sono ancora persone che violano le disposizioni, tra questi anche alcuni positivi.

Per la maggioranza degli italiani sembrerà paradossale, eppure ancora oggi c’è chi viola le disposizioni di sicurezza messe in atto dal governo per stoppare la crisi sanitaria. Fatto ancora più grave è che a farlo sono anche persone ben consapevoli di essere positive al Coronavirus. Ricordiamo che per chi consapevolmente viola il divieto di uscire di casa con i sintomi di Covid-19 è prevista una condanna fino a 5 anni di carcere. Prevista inoltre anche una sazione che va dai 400 ai 3000 euro.

Leggi anche ->Covid-19, le misure messe in atto dal governo hanno salvato 40.000 vite

Il rischio sanitario, l’ammenda pecuniaria ed il rischio di carcere non hanno fermato i trasgressori. I dati condivisi dal Viminale dimostrano che sono ancora parecchie le persone allergiche ai divieti, e che tra queste ci sono anche parecchi infetti. Tra il 26 ed il 29 marzo sono state 257 le persone denunciate per aver violato la quarantena nonostante fossero positivi.

Leggi anche ->Bonus 600 euro a chi spetta | le istruzioni Inps su come richiederlo

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Positivi violano la quarantena per portare a spasso il cane

Ciò che rende ancora più assurda l’inosservanza di regole fondamentali per la salvaguardia della salute pubblica sono le motivazioni che spingono queste persone ad uscire di casa. C’è chi semplicemente fa una passeggiata, chi se ne va addirittura a fare la spesa con il rischio di contagiare un grosso numero di persone, chi utilizza la scusa del cane. A Roma un 60enne trovato positivo al Coronavirus è stato trovato a spasso con il cane. A Milano, un 26enne infetto ed appena dimesso dall’ospedale, è stato sorpreso mentre passeggiava a Piazzale Loreto. Sono solamente due casi tra i tanti, ma bastano a far capire la portata della pericolosità di simili comportamenti.

Impostazioni privacy