Coronavirus vaccino | Italia studia 5 soluzioni | “Novità in autunno”

Coronavirus vaccino, l’Italia sta studiando cinque possibili alternative, con il Ministero della Salute che lavora assieme allo Spallanzani ed a Takis.

Coronavirus vaccino
Situazione Coronavirus vaccino Italia tra i primi al mondo Foto dal web

La ricerca in merito ad una possibile cura del Coronavirus tramite vaccino va avanti a marcia spedita in diversi paesi del mondo. Del resto il Covid-19 ha attecchito in maniera preoccupante in tutto il mondo, colpendo su tutti e cinque i continenti.

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Ora serve più che mai trovare un rimedio contro questo agente patogeno che nel giro di qualche mese ha messo in ginocchio l’intero globo e tutta l’economia. Per quanto riguarda l’Italia, è allo studio la messa a punto di ben cinque vaccini, con una fase sperimentale autorizzata dal nostro Ministero della Salute. L’Ente sta agendo in sinergia con l’azienda biotech Takis e con l’Istituto Spallanzani. Già per metà maggio dovrebbero arrivare i primi risultati ottenuti dai test su cavie per laboratorio, anche se per la sperimentazione sull’uomo bisognerà attendere almeno settembre od ottobre. Proprio Takis fa sapere che un potenziale vaccino Coronavirus si dovrebbe basare su di una proteina chiamata in gergo ‘Spike’, termine inglese che si traduce con “taglio”.

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Coronavirus vaccino, cosa prevede la tabella di marcia

Segno che si tratta di una sostanza aggressiva che lo stesso Covid-19 impiega per aggredire i polmoni. In base alla tabella di marcia stilata si dovrebbe procedere con una prima fase di iniezioni alla quale farne seguire una seconda di richiamo. Compito del vaccino sarà ovviamente produrre degli anticorpi contro il Covid 19. Di questi cinque sotto perfezionamento ne verrà scelto uno, quello che saprà dimostrarsi più efficace. Takis precisa come tutti si basino su di una tecnologia chiamata elettroporazione, tramite la quale procedere con una iniezione nel muscolo e subito dopo con un brevissimo impulso elettrico che ha come compito quello di facilitare l’ingresso del vaccino in circolo nelle cellule, per sollecitare il sistema immunitario.

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