Coronavirus Francia | la 32enne Chiara salvata a distanza dalla madre

L’assurda storia della nostra connazionale Chiara, una giovane che vive a Parigi. Ha rischiato di essere una delle tante vittime da Coronavirus Francia.

Coronavirus Francia
La 32enne Chiara emigrata da tempo a Parigi rischiava di essere una delle tante vittime da Coronavirus Francia per malasanità Foto dal web

Una donna parla del dramma della figlia ricoverata molto lontano da casa per colpa del Coronavirus, in Francia. Lei si chiama Romana Perrotta e ha 55 anni. La figlia Chiara Grosso, 32, vive in Francia. A leggo, la donna afferma che sua figlia si trovava da sola in casa a Parigi e che era stata colpita dai sintomi tipici apportati in maniera nefasta dal Covid-19.

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Febbre molto alta, tosse, enormi difficoltà a respirare. Tutti sintomi cronici e persistenti. Per fortuna la madre della giovane è intervenuta telefonicamente, riuscendo a farla ricoverare. La 55enne spiega che la sua Chiara si era sentita male lo scorso 12 marzo, con la febbre giunta anche a 40. La ragazza stessa aveva fatto ricorso al numero di emergenza, ma per tutta risposta le era stato detto che non c’era bisogno di alcun intervento “perché quelli non sono sintomi da Coronavirus”. E così per quattro giorni la ragazza ha dovuto sopportare tutto questo. Poi però si è rivolta al medico di base che le ha prescritto una radiografia, a seguito della quale è emersa la seguente diagnosi: polmonite interstiziale bilaterale. Serviva immediatamente un ricovero in ospedale.

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Coronavirus Francia, Chiara salvata a distanza dalla mamma

La madre della ragazza dice che sua figlia ha dovuto fare tutto da sola, prendendo un taxi per andare in ospedale nonostante stesse per svenire. Poi ha fatto seguito una attesa di ore in barella. “Aveva paura di morire, mi ha chiamato in lacrime dicendo che non voleva morire lontano da casa. Rabbia ed amore in me allora hanno preso il sopravvento. Così ho contattato la Farnesina ed il consolato italiano a Parigi e ho pregato loro di aiutarmi. Così sono riuscita a fare ricoverare mia figlia”. Fatto subito il tampone, Chiara ha dato riscontro positivo. Aveva il Coronavirus. Attualmente è ricoverata in terapia intensiva con respirazione artificiale e non è fuori pericolo. Sua madre se la prende con la Francia ed il suo sistema sanitario. “Il governo transalpino ha ignorato il pericolo. Noi in Italia già eravamo in quarantena da giorni, loro hanno fatto finta di nulla. E hanno permesso a mia figlia malata di prendere taxi, bus, di aspettare in sala nonostante avesse il Covid-19 in corpo. Mia figlia e molti altri come lei hanno dovuto cercare aiuto a casa per non morire da soli”.

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