Giorgio Gardini, ispettore dei Vigili del Fuoco, è morto a causa del Coronavirus

Giorgio Gardini è morto dopo aver contratto il Coronavirus: l’ispettore dei Vigili del Fuoco di Parma era in terapia intensiva da due settimane.

Giorgio Gardini, ispettore dei Vigili del Fuoco di Parma, è morto a 58 anni domenica mattina. A darne notizia è lo stesso corpo con un post su Twitter in cui si legge: ” Giorgio Gardini non ce l’ha fatta. Il nostro collega è mancato stanotte dopo essersi ammalato per il #COVIDー19. Il Capo del Corpo Dattilo e tutti i #vigilidelfuoco si stringono al dolore della famiglia di Giorgio e dei colleghi del comando di Parma”.

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Giorgio si era ammalato qualche settimana fa e dopo aver fatto il test era stato ricoverato all’ospedale di Vaio. Nel corso della degenza ospedaliera le sue condizioni di salute sono peggiorate improvvisamente e si è reso necessario il trasferimento all’ospedale Maggiore. Qui il Vigile del Fuoco è stato intubato e posto in coma farmacologico per due settimane. Purtroppo, però, per lui non c’è stato nulla da fare.

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Morto giorgio Gardini, il cordoglio dei colleghi

 

Immediatamente dopo la pubblicazione della tragica notizia, sono giunti una miriade di messaggi di cordoglio indirizzati alla famiglia di Giorgio. In molti coloro che si sono detti vicini al dolore della famiglia, tra questi ovviamente anche il segretario generale del Conapo (sindacato VdF), Antonio Brizzi, che scrive: “A nome mio personale e di tutti gli aderenti al nostro sindacato, mi unisco al dolore della famiglia di Giorgio e dei colleghi del comando di Parma, cui esprimo vicinanza e invio il mio profondo cordoglio”.

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