Avigan, il testimonial Cristiano Aresu non è un farmacista

Cristiano Aresu non è un farmacista e nemmeno un medico: chi è davvero il testimonial di Avigan, il farmaco ‘miracoloso’ per curare Covid-19.

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Emergono nuovi particolari sul farmaco antivirale che si chiama Avigan e che viene dal Giappone. Col passare del tempo, sembra emergere un vero e proprio bluff ai danni dei malati di Covid-19 che riponevano una speranza nel medicinale.

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I primi ad avere dubbi sulla sua sperimentazione sembrano essere proprio i produttori, ovvero l’azienda giapponese Fujifilm Toyama Chemical, che in più occasioni si è detta sorpresa dell’attenzione dell’Italia al farmaco.

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Chi è davvero Cristiano Aresu, il testimonial di Avigan in Italia

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Intanto però c’è stato il via libera dell’Aifa per la sperimentazione di Avigan. In questo scenario, quanto emerge su chi per primo ha promosso il farmaco in Italia è imbarazzante. Lui si chiama Cristiano Aresu, 41 anni, dice di essere farmacista e di lavorare in Giappone. Il 20 marzo, in Rete pubblica un video sui presunti effetti benefici del farmaco. Un video che diventa virale e che praticamente in pochi giorni “spinge” alla sperimentazione del farmaco.

In una settimana, non solo viene smontato pezzo per pezzo il video, ma si scoprono cose incredibili su Cristiano Aresu. Infatti, l’uomo non è iscritto né all’Ordine dei Medici né a quello dei Farmacisti. Addirittura, come dimostra un video pubblicato da Dailymotion, in passato si era spacciato per medico chirurgo all’ospedale San Giovanni di Roma. Un video scherzoso probabilmente, ma che fa il paio con quello in cui Aresu sponsorizza l’Avigan. Il giovane uomo in realtà ha lavorato in aziende di forniture di materiale sanitario, è quello che si definisce un “nerd” e la sua grande passione sono i videogiochi. Pare che percepisca la NASpI e gestisce un negozio online in cui vende prodotti che provengono dal Giappone.

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