Verona, morti 15 anziani in una casa di riposo, il sindaco richiede l’esercito

Tragedia nella casa di riposo Villa Bartolomea (Verona): il Coronavirus ha colpito i suoi ospiti, salito già a 15 il computo delle vittime.

Un dramma, quello che si sta verificando nella casa di riposo di Villa Bartolomea (comune alle porte di Verona), al quale per il momento non si riesce a porre rimedio. L’allarme è stato dato dal sindaco della cittadina Andrea Tuzza che richiede l’aiuto di personale medico specializzato o dell’esercito per gestire l’assistenza agli ospiti ancora in vita.

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La situazione è cominciata a precipitare quando si è scoperto che alcuni ospiti della struttura avevano contratto il Coronavirus. Il Sindaco ha chiamato i Vigili del Fuoco per fare sanificare gli ambienti e per dividere i pazienti positivi da quelli negativi. La misura di sicurezza, però, non è bastata: nei giorni scorsi erano morti 8 anziani, ai quali oggi se ne sono aggiunti altri sette. Il bilancio delle vittime è dunque salito a 15 e si teme che anche gli altri ospiti rimasti possano patire la stessa sorte.

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Casa riposo Verona, il sindaco richiede aiuto 

La situazione è aggravata dal fatto che 12 operatori su 40 sono stati trovati positivi al Coronavirus. A denunciare la drammatica situazione è il sindaco di Villa Bartolomea che alla stampa ha dichiarato: “E’ una tragedia, ho chiesto al prefetto di inviarci operatori della Croce Rossa o in ultima istanza l’Esercito. Il problema infatti ora è gestire la situazione di assistenza per gli ospiti rimasti. Facciamo fatica anche a dar loro da mangiare”.

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