Martina Franca, bruciate due ambulanze utilizzate per il Coronavirus

Degli ignoti vandali hanno dato fuoco a due ambulanze della Misericordia che venivano utilizzate per l’emergenza Coronavirus. Unanime la condanna del gesto spregevole.

Si spera sempre che nelle situazioni d’emergenza si trovi quello stimolo più, quello che di solito rimane schiacciato in mezzo ad impegni lavorativi pressanti e la routine stressante. Si pensa che l’esempio dato da chi si trova ad affrontare questa crisi in prima linea (medici e infermieri) possa essere d’ispirazione agli altri e condurre a comportamenti più civili, all’osservanza di regole basilari per facilitare il comune vivere e la salute di tutti. Questo perché siamo sognatori o semplicemente perché cerchiamo sempre di vedere il buono, anche dove non c’è.

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La realtà purtroppo ci porta ad osservare e constatare che intorno a noi non ci sono solo esempi positivi, ma anche dimostrazioni di quanto in basso possa cadere l’essere umano. Una dimostrazione di ciò è l’incendio doloso appiccato ai danni di due ambulanze della Misericordia di Martina Franca. Veicoli che vengono utilizzate per le più disparate mansioni d’aiuto alla cittadinanza e che, in questi giorni, contribuivano a dare una mano con l’emergenza Coronavirus.

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Ambulanze bruciate, la condanna del sindaco di Martina Franca

In una nota pubblicata dalla Misericordia dopo l’accaduto, si legge: “Un atto deplorevole che assume un carattere ancor più disastroso in un momento così delicato per l’intera nazione e che priverà di importanti servizi una città come Martina Franca. Malviventi hanno incendiato, distruggendole completamente, due ambulanze della Misericordia di Martina Franca in servizio in città per tutti i servizi offerti dalla confraternita alla comunità di assistenza alla popolazione”.

La condanna del vile gesto arriva anche dal Presidente pugliese Gianfranco Gilardi: “La Federazione sta già cercando soluzioni per aiutare concretamente la consociata per riprendere rapidamente tutti gli importanti servizi svolti in questa emergenza da Coronavirus”. Gilardi si augura che ci sia un moto di grande solidarietà da parte dei cittadini di Martina Franca ma non solo, conscio che l’atto ignobile di alcuni manigoldi non è rappresentativo dell’intera popolazione. Quindi conclude dicendo: “Ci auguriamo anche che vi sia la rapida individuazione di chi ha compiuto questo gesto insano. I sacrifici di una vita per donare speranza al prossimo vanificati da balordi che nulla hanno a che fare con la nostra meravigliosa terra”.

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