Autocertificazione Coronavirus: cambia nuovamente il modulo

Cambia nuovamente il modulo di autocertificazione degli spostamenti per la crisi Coronavirus: parla il capo della Polizia, Franco Gabrielli.

(MARCO SABADIN/AFP via Getty Images)

Il capo della Polizia, Franco Gabrielli, a Sky Tg24, ha spiegato che nelle prossime ore cambierà nuovamente il modulo per l’autocertificazione degli spostamenti, necessario in base alle norme di contenimento del Coronavirus.

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Si tratta del quarto modulo da quando le norme di contenimento sono state estese in tutta Italia: “Stiamo per editare l’ennesima autocertificazione che è stata in qualche modo oggetto di ironie”, annuncia Gabrielli.

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Nuovo modulo autocertificazione Coronavirus: parla Gabrielli

Da parte sua, un chiarimento anche ai tanti cittadini spazientiti dalle modifiche: “Lo facciamo perché cambiano le disposizioni e dobbiamo aggiornarle. Questo nuovo modulo intercetterà moltissime delle questioni che a volte attengono alle specificità dei singoli problemi”. Insomma, il modulo per l’autocertificazione è soggetto a modifiche. Inoltre, i controlli si fanno stringenti soprattutto per una questione di salute pubblica, che va garantita.

“Fino al 24 marzo su due milioni e mezzo di cittadini controllati ci sono stati 110mila denunciati”, spiega ancora Gabrielli. In troppi, dunque, violano ancora i divieti imposti. Dice il capo della Polizia a tal proposito: “I furbi, quelli che vogliono disattendere la legge vanno perseguiti con rigore e con estrema severità ma c’è una parte di cittadini che vive una condizione di necessità e questa necessità non sempre trova riscontro in un modulo. Bisogna intercettare le loro necessità, colpire i furbi ma aiutare e  persone che hanno bisogno, che sono dalla nostra parte ma che sono  messi in una posizione non corretta dalla mancata comprensione delle disposizioni”.

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