Coronavirus, infermiera 34enne si suicida: “Temeva di aver contagiato altri”

La donna lavorava nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Gerardo di Monza: era risultata positiva al Coronavirus e “viveva un pesante stress”.

Non si muore solo “di” o “con” il Coronavirus, ma anche a causa dello stress e della sofferenza umana che esso, sia pur indirettamente, comporta. E’ quanto accaduto a un’infermiera di 34 anni che, dopo essere risultata positiva al test, ha deciso di togliersi la vita perché temeva di avere contagiato altre persone e non riusciva più a sopportare questo “peso”.

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Una vittima “indiretta” del Coronavirus

La 34enne prestava servizio come infermiera presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Gerardo di Monza. A dare la tragica notizia del suo suicidio è stata la Federazione nazionale ordini professioni infermieristiche. La donna – si legge in una nota ufficiale “era positiva al Coronavirus” e “viveva un pesante stress per la paura di aver contagiato altri”. Tanto pesante da indurla a compiere un gesto così estremo.

Anche il direttore generale del San Gerardo, Mario Alparone, ha confermato il suicidio in un comunicato diramato agli organi di stampa nel quale precisa che la “collega era a casa in malattia dal 10 marzo” e che “non risultava in stato di sorveglianza per positività in corso di accertamento” per il virus. Un dramma nel dramma che forse, con un adeguato supporto psicologico, si sarebbe potuto evitare.

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EDS

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