Coronavirus, denuncia delle Iene: “Porta fuori il cane e viene accerchiato” – VIDEO

A Ladispoli un uomo è stato accerchiato da 13 poliziotti per un controllo sul rispetto delle norme anti-Coronavnirus: il video ha sollevato un polverone.

“Per portare il cane sul lungomare sono stato accerchiato da 13 poliziotti”. A denunciare l’accaduto è un cittadino di Ladispoli (Roma) e il video in cui si vede l’uomo circondato dai militari, entrati in azioni per verificare il rispetto delle misure anti-Coronavirus, è diventato un “caso” sul web.

Come noto, nelle scorse ore il governo ha dato un nuovo giro di vite per contenere i contagi: in tutto il Paese sono vietate attività all’aperto che possano creare assembramenti, ma è possibile portare fuori il cane per i bisogni restando nei pressi della propria abitazione. Vediamo insieme com’è andata.

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Rigore estremo ai tempi del Coronavirus

Stando a quanto si può desumere dal video registrato – che testimonia solo una parte della discussione – gli agenti della Guardia di finanza e Polizia si sono stretti attorno a un uomo. “Ho mascherina e tutto per portare il cane a pisciare, vi sto chiedendo di portarmi a casa per lasciare questa creatura”, urla il proprietario dell’animale. “Io non lo lascio legato lì al paletto manco fosse una bicicletta”. Dopo di che l’uomo si rivolge ai residenti del lungomare di Ladispoli: “Gli ho chiesto di poterlo riportare a casa e lui ha estratto il manganello”, dice indicando un agente.

Tale versione sarebbe stata confermata anche da chi ha registrato tutto con il telefono: “È vero, ha tirato fuori il manganello”. E una donna gli fa eco: “Per un virus stiamo sotto dittatura, ma neanche fossi un delinquente. Dovrete arrestare tutti quelli che hanno i cani perché li portiamo a spasso”. “Non ho fatto rapine, non ho spacciato, non ho fatto un cazzo”, urla ancora il proprietario del cane. “In 13 mi stanno accompagnando a casa, neanche fossi un criminale!”.

Il video ha fatto ben presto il giro dei social, ottenendo in poco tempo migliaia di visualizzazioni e commenti. Poi, tramite il portale TerzoBinario.it News, è stato lo stesso proprietario del cane a provare a spiegare quanto accaduto: “Non sapevo che il sindaco avesse vietato di andare in spiaggia, un giorno dicono una cosa e il giorno dopo la cambiano e questo genera confusione”, dice.

“La mia reazione – continua – è stata causata dalla richiesta di legare il cane a un palo come se fosse una bicicletta, per poi prendere le mie generalità a casa. Mi sono opposto perché il mio cane non è una bici. Mi hanno scortato fin sotto casa, ho lasciato il cane in sicurezza facendomi identificare e multare senza alcun problema, tutto qui”. Secondo altri testimoni che hanno assistito alla scena, però, all’arrivo della Finanza l’uomo si trovava in spiaggia e appena viste le pattuglie avrebbe tentato di scappare.

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“Sono stato accerchiato da 13 poliziotti solo per aver portato il cane a spasso”. Guardate qui cos’è successo a Ladispoli #leiene

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