Nel Regno Unito la gente sottovaluta il Coronavirus | “Faremo come l’Italia”

Gli abitanti della Gran Bretagna non hanno ancora una corretta percezione di cosa sta avvenendo per via del Coronavirus. Johnson pronto a chiudere tutto.

Coronavirus
Il Coronavirus non fa ancora paura in Gran Bretagna con la gente che va a passeggio FOTO Getty Images

Un giovane di 18 anni è morto per Coronavirus nel Regno Unito. Si tratta della vittima più giovane nell’Isola e fa parte del novero dei 47 morti da Covid-19 del bilancio di domenica 22 marzo 2020.

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Il computo totale ammonta a 281 adesso da quelle parti. Il tutto mentre si registrano anche altri 665 nuovi casi di contagio. Ed il primo ministro Boris Johnson minaccia di chiudere i parchi se le persone non mantengono le distanze. Per quanto riguarda i casi in totale ora sono 5683, con il premier deciso ad attuare delle misure sulla falsariga di quanto fatto dall’Italia, dal momento che ancora la gente sembra non avere ben compreso la gravità della situazione. Sabato e domenica sono stati in molti ad affollare parchi, spiagge ed altri luoghi di svago, come se niente fosse, complice anche la festa della mamma in Inghilterra. Lo stesso Johnson ha affermato di avere fatto gli auguri alla madre 77enne Charlotte via Skype.

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Coronavirus, Boris Johnson pronto a misure estreme “come l’Italia”

“Nelle prossime 24 ore penseremo molto attentamente su cosa fare per cercare di arginare il Coronavirus. Dobbiamo pensare al tipo di misure che abbiamo visto altrove, altri paesi che sono stati costretti a introdurre del tutto restrizioni ai movimenti delle persone”. Johnson aggiunge che “c’è una variabile che non tutti prendono in considerazione, e cioè che ci si sente invincibili, ma il Covid-19 può infettare chiunque. Quindi fate attenzione”. E lo dimostra proprio la morte del 18enne. “Se le persone non possono utilizzare i parchi e gli altri posti di incontro in modo responsabile, in modo da osservare la regola di un metro di distanza, ovviamente dovremo esaminare ulteriori misure”. Ma niente da fare, c’è gente che è andata a spasso in roulotte o ai mercatini. Manca la reale percezione di come stanno andando le cose. In Irlanda del Nord i numeri sono assai più contenuti ma il Coronavirus è arrivato anche lì, con 128 casi su quasi 2500 test compiuti.

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I casi di gente ammalata e le vittime crescono

Ed il primo ministro scozzese Nicolas Sturgeon ha anche avvertito che i pub che rimangono aperti durante l’epidemia di Covid-19 stanno mettendo a rischio la vita della gente. E comunque si riscontrano anche ‘assalti’ a farmacie e supermercati per accaparrarsi beni di prima necessità. Ad esempio il paracetamolo è diventato introvabile. Ora arriveranno probabilmente altre disposizioni draconiane allo scopo di limitare il più possibile la circolazione di persone e quindi il veicolare del Coronavirus. E pure nel Regno Unito ci sono casi di contagio anche tra il personale medico. Tre giovani dottori 30enni risultano in condizioni preoccupanti dopo essersi ammalati in un ospedale di Londra. Anche in Gran Bretagna ormai chi di dovere ha compreso che i pericoli connessi alla diffusione del Coronavirus non sono affatto da prendere sotto gamba.

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