Nuova ordinanza Lombardia: chiusi uffici e cantieri, vietato sport all’aperto

Nuovo giro di vite in Lombardia nel tentativo di frenare la diffusione del Coronavirus: chiusi uffici e studi e divieto di sport all’aperto, anche singolarmente. 

Sospensione dell’attività degli uffici pubblici e degli studi professionali, chiusura dei cantieri e divieto di praticare sport e attività motorie all’aperto, anche singolarmente: è quanto stabilisce la nuova ordinanza emanata dal governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana, con l’obiettivo di frenare la sempre più preoccupante – e letale – diffusione del Coronavirus.

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La Lombardia nella morsa del Coronavirus

“Le nostre autorità sanitarie ci impongono di agire nel minor tempo possibile” ha premesso il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, motivando le misure contenute nella nuova ordinanza. “La situazione non migliora anzi, continua a peggiorare” ha ammonito, come del resto confermato dall’ultimo drammatico bollettino della Protezione civile.

“La competenza sulla chiusura delle attività produttive è del Governo – si legge ancora in una nota della Regione Lombardia – ma i rappresentanti delle associazioni di impresa hanno garantito che fin dalle prossime ore chiederanno ai propri associati di sospendere comunque tutte quelle produzioni che non fanno parte delle filiere essenziali”.

Massimo rigore, dunque, con la speranza di vedere i primi effetti positivi il più presto possibile, data la condizione ormai allo stremo delle strutture sanitarie. Per i trasgressori delle nuove misure anti-Coronavirus è inoltre prevista un’ammenda fino a .5000 euro. Con l’avvertimento che non ci saranno sconti per chi non rispetterà “il divieto di assembramento nei luoghi pubblici – fatto salvo il distanziamento (droplet)”.

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EDS

 

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