Gaia Gozzi, confessione choc: prima “ero” un maschio e mi vergognavo

Gaia Gozzi, protagonista di Amici 19, spiega perché si vestiva da maschio e ammette: “Mi sentivo in colpa del mio corpo”.

Sarà perché mancano ormai solo poche settimane alla fine di Amici 19 e i giovani concorrenti rimasti, con le energie al lumicino e i nervi a fior di pelle, si lasciano spesso andare a sfoghi e confidenze con i loro insegnanti. Sta di fatto che oggi a Gaia Gozzi, durante le prove per la quarta puntata del serale, dopo aver ricevuto i complimenti per la sue esibizione si è sbottonata come mai prima d’ora.

“Da quando sono qui – ha detto l’artista in erba rivolgendosi alla sua vocal coach – ho iniziato a fare un’analisi su me stessa e mi sono chiesta quand’è che ho iniziato a vestirmi da maschio?”. “Io – ha poi ammesso l’allieva – ho iniziato a vestirmi da uomo, con queste giacche larghissime quando ho iniziato a sentire pudore delle mie forme e del mio essere donna. Io ho iniziato a sentirmi in colpa del mio corpo”. Parole che naturalmente non sono passate inosservate…

Leggi anche –> Gaia Gozzi, chi è: età, carriera e vita privata della cantante di Amici

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Il segreto di Gaia Gozzi

Con l’odierna confessione Gaia Gozzi si è tolta la corazza di donna forte e fiera e ha messo a nudo tutte le sue fragilità. “Anche con un semplice jeans e una maglietta mi sentivo osservata ma non nel modo in cui volessi” ha spiegato. Poi, ripensando all’ultima puntata del serale, ha domandato all’insegnante: “Hai notato che avevo il rossetto rosso? Ecco io non lo usavo da anni… Fino a 18 anni ero spensierata e mi vestivo come volevo, da femmina, anche mettendo il rossetto. Poi ho iniziato a voler indossare vestiti maschili. Adesso sto avendo di nuovo voglia di vedermi con vestiti da donna”.

La stessa Gozzi non ha nascosto di aver passato un momento difficile prima di entrare ad Amici, dovuto alla difficoltà di emergere nel mondo discografico ma anche a una relazione amorosa morbosa che non riusciva a troncare. Il suo singolo Chega, che in questi giorni sta riscuotendo ampio successo nella classica iTunes, allude proprio a quella situazione: “Qui dentro ho scoperto che fingere non ha senso. Chega rappresenta la mia verità, il momento in cui ho capito che in quella relazione, così come nel lavoro, non stavo bene. Avevo bisogno di scriverlo in una canzone per capirlo”. La musica, in fondo, serve anche a questo.

EDS

Impostazioni privacy