Coronavirus, ricerche col drone a Bari per stanare i trasgressori

L’amministrazione comunale di Bari si avvale di un nuovo strumento per contrastare l’emergenza Coronavirus: “Così troveremo chi esce di casa senza motivo”. 

Arrivano i droni per potenziare le misure di contrasto al Coronavirus. Per verificare che non ci siano assembramenti in violazione del decreto firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, l’amministrazione comunale di Bari ha deciso di mettere in campo anche i velivoli a pilotaggio remoto in dotazione alla Polizia locale.

L’obiettivo è, come accennato, quello di rafforzare il controllo del territorio “dall’alto” per individuare i trasgressori del divieto di uscire di casa senza valido e giustificato motivo, divieto che rimarrà in vigore almeno fino al prossimo 3 aprile.

Leggi anche –> Coronavirus, caccia all’uomo evaso dall’ospedale: “E’ positivo”

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

L’aiuto della tecnologia contro i “furbetti” del Coronavirus

I primi controlli con il drone sono stati eseguiti nel quartiere San Paolo, periferia a nord del capoluogo pugliese, alla presenza del sindaco Antonio Decaro e del comandante della Polizia locale, Michele Palumbo. Fin dai primi giorni dell’emergenza Coronavirus le massime autorità cittadine sono state in prima linea nelle attività di verifica. E a mezzo Facebook il primo cittadino di Bari aveva annunciato il pugno di ferro nei confronti di chi continua a ignorare le norme, mettendo a repentaglio la propria salute e quella altrui.

Leggi anche –> Coronavirus news | non può uscire e corre maratona di 42 km sul balcone 

Leggi anche –> “La quarantena deve essere di 21 giorni” | studio importante sul Coronavirus

EDS

Impostazioni privacy