Coronavirus: 250 malati curati con il farmaco Tocilizumab

Al via la sperimentazione in Italia per 250 malati di Coronavirus, che saranno curati con il farmaco Tocilizumab: Aifa dà via libera.

(ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

Buone notizie sul fronte della lotta al Coronavirus, soprattutto per i pazienti più gravi. L’Aifa ha approvato il protocollo per la sperimentazione del Tocilizumab ovvero il farmaco anti artrite che pare sia utile nella lotta al virus.

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Lo ha detto all’Ansa Vincenzo Montesarchio, infettivologo dell’ospedale Cotugno di Napoli, che sta già lavorando insieme a Paolo Ascierto, direttore dell’unità di immunologia clinica del Pascale, sulla sperimentazione del farmaco.

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Tocilizumab contro il Coronavirus: sperimentazione a Napoli e Modena

Tocilizumab

“L’Aifa ha approvato il protocollo della sperimentazione scientifica del Tolicizumab, Napoli e Modena saranno i capofila. Partiremo con priorità immediata in 10-15 giorni su 250 pazienti in Italia”, le parole di Montesarchio, che aggiunge: “Siamo entusiasti nel partire insieme a Modena. A Napoli la sperimentazione sarà coordinata dall’Istituto Pascale che ha uno staff di ricerca sperimentale di alto livello. L’Aifa ci darà dei percorsi prioritari, perché il virus è qui e ora e quindi non si seguiranno i tempi normali di sperimentazione. Io sarei felicissimo di partire in 10-15 giorni al massimo”.

Ascierto, intanto, ha snocciolato i primi dati sull’utilizzo del farmaco in undici pazienti: “Nove pazienti su undici che sono stati trattati con il Tolicizumab mostrano evidenti segni di ripresa. Di questi 11, sette sono intubati e quattrohanno una marcata insufficienza respiratoria in reparto. Dei 7 pazienti intubati, 5 pazienti hanno avuto un miglioramento importante dei parametri di funzionalità respiratorio, uno è ancora stazionario e uno è morto nei giorni scorsi. Tutti i quattro pazienti critici ma che sono semplicemente ricoverati in reparto hanno segni di miglioramento clinico e addirittura uno di questi non è più in ossigenoterapia a intermittenza. Continuano le segnalazioni di efficacia del farmaco negli altri centri”.

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