Daniel Radcliffe, la confessione: “Io alcolizzato per colpa di Harry Potter”

Per Daniel Radcliffe il travolgente successo di Harry Potter è stata un’arma a doppio taglio: “Mi ha condotto all’alcolismo”, rivela l’attore.

Un successo così travolgente da diventare insostenibile per un bambino, e la paura di non potersi reinventare come attore. E’ questo il mix fatale che ha portato Daniel Radcliffe, l’indimenticabile maghetto di Harry Potter, a cadere nella spirale dell’alcolismo. E’ successo nei primi anni del 2010, dopo la fine della saga, ma le cicatrici di quel brutto periodo sono ancora ben presenti, tanto che il Nostro ha deciso di tornare a parlare dei suoi problemi con l’alcool.

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Daniel Radcliffe e il suo “vizietto”

Oggi che Daniel Radcliffe sembra essere completamente guarito dalla dipendenza dall’alcol, è pronto a raccontare con maggiore consapevolezza la sua esperienza, nella speranza che serva da lezione a chi rischia di commettere lo stesso errore. “Ogni volta che entro in uno studio per un casting, penso sempre che mi valuteranno per Harry Potter e non per il mio valore come attore” confessa l’attore, le cui parole sono raccolte dal Mirror. “Dopo la fine della saga ho pensato a divertirmi. Mi sono lasciato andare, ero giovane e volevo provare l’ebrezza di una sbornia”.

Daniel Radcliffe è affetto anche da una leggera forma di disprassia, che gli ha causato diversi problemi a scuola, dove veniva sempre rimproverato e criticato dagli insegnanti, ignari del suo problema. Per imparare a scrivere ha impiegato più tempo di tutti i suoi compagni. E, come se non bastasse, soffre, di una patologia oculare e ha un occhio pigro. Ma, osserva lui stesso scherzandoci su, è proprio grazie a questi “difetti” che ha ottenuto il ruolo del maghetto più famoso del cinema…

EDS

 

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