Concerti strapieni in Gran Bretagna, sfida folle al Coronavirus

Le star d’Oltremanica – dagli Stereophonics a Morrissey – non si preoccupano del rischio contagio da Coronavirus e vanno avanti con i loro live facendo il tutto esaurito. 

Canta che ti passa, recita il vecchio adagio. E a quanto pare in Gran Bretagna sono in molti a pensare che la raccomandazione possa rivelarsi efficace anche in piena emergenza Coronavirus. Se infatti da un capo all’altro del mondo, Italia e Stati Uniti in primis, a causa del virus di Wihan si sospendono tour, annullano concerti e vietano assembramenti di ogni tipo, Oltremanica la vita prosegue come sempre o, come direbbero gli inglese, business as usual. I concerti di vari artisti molto noti, come Morrissey e gli Stereophonics, che anche in questi giorni radunano migliaia e migliaia di fan, ne sono la dimostrazione.

Leggi anche –> Tremenda ipotesi Coronavirus in Gran Bretagna | “60% di infetti per l’immunità di gregge” 

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Le star inglesi “sorde” all’allarme Coronavirus

Nelle ultime ore, in particolare, hanno destato molta curiosità e sconcerto (con non poche polemiche) i tweet degli Stereophonics, impegnati nel loro tour britannico ed entusiasti per il pienone alla Manchester Arena, un palazzetto da 21mila posti per l’occasione gremito di fan: vedere per credere.

Gli Stereophonics sono in buona compagnia. Anche Morrissey, per esempio, va avanti come nulla fosse: lo scorso sabato sera si è esibito alla Wembley Arena di Londra e ha iniziato il concerto entrando sul palco sulle note di “The End of The World”: scelta forse grottesca, ma tant’è.

D’altro canto, il premier britannico Boris Johnson ha deciso di andare avanti senza prendere provvedimenti di emergenza e, quindi, senza annullare o vietare manifestazioni pubbliche. Ed evidentemente non è l’unico a sposare questo approccio. Finché la barca va…

Thank you Manchester! #stereophonics #Kind2020Tour pic.twitter.com/ePOMYdQEAn

Leggi anche –> Coronavirus, medico inglese choc: “In Italia è una scusa per non lavorare”

Leggi anche –> Coronavirus, Francia chiude tutto: stop a negozi e bar 

EDS

 

Impostazioni privacy