Oggi pomeriggio parte il primo flashmob domestico contro il Coronavirus: alle 18.00 tocca a musica e canzoni, domani l’applauso ai medici.

Uniti contro il Coronavirus sebbene costretti a restare dentro casa: questa l’idea alla base dell’iniziativa lanciata sui social di un flashmob sonoro. In tanti, da Nord a Sud, professionisti e dilettanti, sembrano avere accolto l’appello.
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Ma cosa si chiede? Di aprire finestre e balconi, imbracciando uno strumento per suonare un brano, tutti insieme, in ogni parte d’Italia, magari avviando delle dirette su Facebook e Instagram.
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Coronavirus: flashmob domestici in tutta Italia
Questo l’appello lanciato in Rete: “Apriamo le finestre, usciamo sui balconi e suoniamo insieme anche se lontani. Non importa saper leggere la musica, suonare uno strumento o possederlo; basta anche cantare una canzone o far suonare le pentole di casa, l’importante è farci sentire perché la musica è la migliore medicina per curare l’anima e in questo momento ne abbiamo bisogno”.
Una forma di solidarietà e resistenza che a quanto pare è stata accolta con molta soddisfazione un po’ ovunque. L’appuntamento è per oggi pomeriggio alle 18, mentre per domani mattina alle 12.00 viene lanciato un nuovo flashmob: “Tutti alle finestre per un lungo applauso di ringraziamento a tutti coloro che stanno lavorando per noi negli Ospedali e di incoraggiamento a noi”.