Coronavirus, Brusaferro: “Ci attendiamo casi frutto di comportamenti errati”

Nella conferenza stampa della Protezione Civile, il membro dell’Iss, Silvio Brusaferro, ha spiegato che i comportamenti errati porteranno a nuovi casi.

Come ormai da diversi giorni, anche oggi si è tenuta la conferenza stampa sul bilancio dell’epidemia di Coronavirus. Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile, ha condiviso i numeri ufficiali sui contagi (17.660), sui decessi (saliti a 1.266 vittime, 250 solo oggi) e sui guariti (1.439). Importante anche il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (salito a 1.328). Lo stesso Borrelli ha spiegato che l’andamento dell’epidemia è lo stesso dei giorni passati, con un tasso di progressione pari al 16,85%.

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Le speranze di una riduzione della progressione giungono dalla provincia di Lodi, l’unica in questo momento che fa registrare tassi positivi rispetto ai giorni precedenti. Questo fa pensare che le misure adottate in quella zona siano quelle che possono permettere alla nazione di uscire dall’attuale fase di blocco. Proprio per questo risulta maggiormente importante invitare la popolazione a seguire le indicazioni del governo e richiamare tutti ad un senso di responsabilità che nei giorni scorsi per qualcuno è mancato.

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Brusaferro avverte: “Ci attendiamo casi frutto dei comportamenti errati”

Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti in Conferenza Stampa, Silvio Brusaferro, medico membro dell’Istituto Superiore della Sanità, ha spiegato che: “È verosimile aspettarci casi in questo weekend in parte come effetto dei comportamenti assunti lo scorso fine settimana. L’incubazione è tra 4 e 7 giorni: abbiamo visto folle assembrate al mare o in stazioni sciistiche o in mega aperitivi, luoghi dove probabilmente il virus ha circolato”.

Il medico ha quindi aggiunto: “Una parte di quelle persone nei prossimi giorni probabilmente mostrerà una sintomatologia. E’ un’ipotesi, vedremo le curve, speriamo di essere smentiti dai fatti. Questo, ovviamente, lo diciamo con grande dispiacere, perché gli appelli che stiamo facendo sono inviti a grande consapevolezza di questo elemento. Da qualche giorno gli italiani hanno colto come simili comportamenti finiscano per ritorcersi contro e vadano evitati”.

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