Coronavirus | L’amichevole Italia-Germania a porte chiuse

Causa emergenza Coronavirus, l’amichevole tra Italia e Germania si giocherà a porte chiuse il 31 di marzo a Norimberga. Il governo bavarese vieta la presenza del pubblico. 

La partita amichevole tra Italia e Germania, attesa per il 31 marzo a Norimberga, si terrà a porte chiuse per evitare il diffondersi del Coronavirus. Lo annuncia l’Associazione Tedesca del Football. La partita è organizzata in previsione dei prossimi campionati Europei. La decisione di vietare la presenza del pubblico è stata presa dal governo bavarese a seguito delle nuove direttive europee per il Covid-19.

Leggi anche -> Coronavirus, Spadafora durissimo contro il calcio: “Non volevano fermarsi”

Il nuovo decreto Conte ha dichiarato lo stop a tutto lo sport italiano fino al 3 aprile. Prima, però, serve un decreto della Presidenza del Consiglio: questa la decisione del Coni e delle Federazioni sull’emergenza Coronavirus. Non ci saranno più neanche le attività a porte chiuse come consentiva il decreto dell’8 marzo. Ad intervenire, anche il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che si è detto “già al lavoro per la stesura del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia sportiva, che spero possa essere firmato già nella giornata di domani“. Il Ministro ha nproseguito: “Per quanto riguarda le manifestazioni sportive, non c’è ragione per cui proseguano le gare, penso anche al campionato di calcio, tutti anche i tifosi devono prenderne atto”.

Leggi anche -> Serie A Coronavirus: cosa accade dopo il 3 aprile | VIDEO

A L’Aria che tira, programma in onda su La7, è stato chiesto al Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora se ritiene che lo sport si sia fermato in ritardo. “Lo sport si è fermato forse in ritardo? Mi sembra un eufemismo. Il calcio non ha voluto prendersi le sue responsabilità. L’unica federazione che non ha preso in autonomia la decisione di fermare le partite è la Lega Calcio. E non ha preso questa decisione in autonomia solo per una questione economica: oggi con il DPCM la Lega e Sky non litigano più per questioni economiche. Le altre federazioni avevano già deciso in autonomia di fermarsi perché non avevano questi interessi”.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI!

Impostazioni privacy