Antonio Ciontoli accusato da 2 prostitute: “Saperlo al processo, avrebbe aiutato”

Durante la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ è emersa una denuncia a carico di Antonio Ciontoli: ad accusarlo erano state due prostitute.

Nel corso della puntata di mercoledì 4 marzo 2020 di ‘Chi l’ha visto?’ è emersa una denuncia a carico di Antonio Ciontoli risalente al 2000. In quella occasione l’uomo condannato per l’omicidio di Marco Vannini era stato convocato alla caserma di Cerveteri dopo che due prostitute lo avevano denunciato. Secondo le due donne, l’uomo avrebbe avuto con loro dei rapporti sessuali, ma successivamente non avrebbe corrisposto loro la somma pattuita.

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All’epoca dei fatti Ciontoli era già sposato e padre di due figli ed ha negato le accuse. Dalle carte risulta che questo si sarebbe identificato come poliziotto alle due prostitute. Tuttavia la denuncia è stata archiviata, il giudice dell’udienza preliminare ha accolto le richieste del pm e giudicato inattendibile la loro testimonianza.

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Antonio Ciontoli denunciato da due prostitute, lo difendeva il legale della famiglia Vannini

A far discutere non è tanto la denuncia archiviata, quanto il fatto che a prendere le sue difese fu l’attuale legale della famiglia Vannini. A tal proposito lo stesso avvocato ha dichiarato: “Sarebbe stato utile ai fini della valutazione della personalità dell’imputato”. Ma successivamente precisa: “Non lo ricordavo, è avvenuto nel 2000. Antonio Ciontoli è famoso adesso, ma se uno lo ha incrociato non è che se ne debba obbligatoriamente ricordare dopo vent’anni. Io non posso ricordare centinaia di persone da vent’anni a questa parte”.

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