Pacchi bomba Roma | ferite tre persone | ipotesi maniaco

Le forze dell’ordine stanno indagando sugli episodi dei pacchi bomba a Roma che hanno portato al ferimento di tre persone. Si pensa ad un emulo di Unabomber.

pacchi bomba Roma
Tre pacchi bomba Roma indagano Digos e carabinieri FOTO viagginews

L’invio di tre pacchi bomba a Roma ha portato al ferimento di altrettante persone. Il primo aveva come mittente il centro di smistamento postale di Fiumicino ed a restare ferito è stato un uomo.

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Gli altri due invece sono stati aperti in due abitazioni private della Capitale, con in questi casi due donne a riscontrare lesioni a mani e volto. L’una ha ricevuto assistenza medica all’ospedale ‘Umberto I’ e l’altra al Policlinico Gemelli. Nessuno degli individui coinvolti in questi attentati dinamitardi risulta versare in condizioni preoccupanti, per fortuna. Le aperture dei pacchi bomba a Roma si sono avute tra domenica 1° e martedì 2 marzo, con la prima esplosione avvenuta poco dopo mezzanotte nel centro di smistamento delle poste di via Cappanini, a Fiumicino. Poi alle 18:00 del 2 marzo ed alle 19:30 dello stesso giorni ecco il manifestarsi degli altri episodi. Le vittime in questo caso risultano essere una 54enne ed una 68enne.

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Pacchi bomba Roma, si indaga anche sulle vite dei tre bersagli

La Digos della Questura di Roma ed i carabinieri hanno aperto una inchiesta ufficiale su quanto successo. Ora il timore è che possano esserci altri plichi esplosivi in giro, inviati da qualche maniaco con tutta probabilità. Infatti non sembrano esserci nessi tra gli episodi e non è presente alcuna rivendicazione in merito a quanto successo. Né le forze dell’ordine hanno trovato un motivo valido, al momento. Le persone ferite non ricoprono incarichi pubblici di rilievo e non si conoscono tra loro. Le autorità stanno conducendo comunque degli accertamenti sulle loro vite private, per cercare eventuali dati significativi. Le buste in questione erano tutte anonime. L’inchiesta si concentra ora sul rilevamento di eventuali impronte su ciò che resta dei tre plichi. Il loro confezionamento riporta un procedimento simile, cosa che lascia presagire che ci sia una sola persona alle spalle di tutto questo, che sembra ripercorrere le tristi orme lasciate a suo tempo dal pericoloso Unabomber.

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