Bimba stuprata nel bagno di un McDonald’s con il padre a pochi passi

Una bimba di 3 anni è stata violentata nel bagno di un McDonald’s, mentre il padre si stava occupando di cambiare il pannolino al fratello neonato.

Un attimo. Questo è servito ad un 34enne per sottrarre ad un genitore la figlia di 3 anni e abusarne in un bagno pubblico. Un papà si trovava in un McDonald’s ed aveva portato i figli al bagno. Prima ha accompagnato la bimba di 3 anni al bagno, quindi ha approfittato di un fasciatoio per cambiare il pannolino al figlio più piccolo. In quell’istante un predatore ha approfittato della situazione: ha preso la piccola, l’ha chiusa in uno dei bagni ed ha cominciato ad abusarne.

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Il padre si è accorto quasi subito che la figlia non c’era più ed ha cominciato a cercarla. La piccola, sovrastata fisicamente dal suo aggressore, cercava di urlare per chiedere aiuto ma questo le tappava la bocca per non farsi scoprire. Il genitore, però, ha sentito i lamenti strozzati della bimba ed ha cominciato a dare calci alla porta per aprirla. Non riuscendoci ha cambiato allora tattica: si è sollevato sopra il bagno ed ha tirato fuori la figlia.

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Bimba abusata nel bagno di un McDonald’s, aggressore scappa

Dopo aver sottratto la figlia dalle grinfie dello stupratore, il padre ha istintivamente pensato a portarla in salvo, lontano dal bagno. Quindi ha denunciato l’uomo che si trovava all’interno, ma quando vi è tornato era scomparso. La sua fuga, però, è stata breve, il padre della piccola ha denunciato l’accaduto alla polizia. Gli agenti hanno controllato le telecamere di sicurezza attraverso le quali è stato individuato l’aggressore: si trattava di Christopher Punte, 34 anni. L’uomo è stato arrestato e accusato di violenza sessuale su minore.

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