Padre massacra e uccide la figlia di 14 mesi, per i giudici è solo omicidio colposo

Padre

Wigan, Regno unito. Un padre di famiglia ha assassinato la sua bambina di 14 mesi ed è stato accusato di omicidio colposo. Approfondiamo la vicenda.

Daniel Ashurst, 33 anni, è stato accusato dalle autorità inglesi per omicidio colposo della sua figlia di quattordici mesi. L’uomo, evidente vittima di profondi segni di squilibrio mentale, avrebbe più volte raccontato la sua difficoltà nel badare alla sua bimba di poco più di un anno alla sua psicologa. La madre, momentaneamente distante da casa, è tornata nel suo appartamento affacciandosi ad una realtà agghiacciante: l’assassinio della sua bambina neonata. La donna, tornata nell’appartamento, ha trovato la figlia colpita da diverse ferite di coltello, con il marito in uno strano connubio fra panico e catatonia. Definitosi incapace di tutelare la bambina da solo, l’uomo avrebbe così accoltellato la sua giovanissima figlia.

Regno unito, l’uccisione di Hollie da parte di suo padre

La bambina, portata d’urgenza al pronto soccorso, avrebbe passato l’intera nottata in terapia intensiva, per poi trapassare la mattina del giorno dopo. Il padre, in un momento di puro squilibrio, si definiva innocente e non si imputava la morte della sua bambina. La madre, profondamente sconvolta, si è limitata a piangere la scomparsa della piccola Hollie. Il compagno è stato invece condannato per omicidio colposo ed è stato incarcerato. La natura colposa è dovuta agli episodi psicotici dell’uomo che l’hanno portato a commettere incoscientemente l’omicidio della figlia. La corte ha deciso di incarcerarlo comunque per curarlo e tutelare la salute della compagna, già notevolmente sconvolta dalla vicenda.

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