Coronavirus terapia | gli step previsti per chi è malato

Situazione Coronavirus terapia: i passaggi che vengono messi in atto per le persone che risultano positive alla malattia.

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Coronavirus terapia FOTO viagginews

La terapia da Coronavirus da mettere in atto per le persone che risultano positive alla malattia prevede dei passaggi ben precisi. I sintomi, come ormai noto, si presentano come molto simili a quelli di una comune influenza.

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Si va da febbre persistente anche alta a tosse, problemi alle vie respiratorie, mal di testa, dolori alle ossa, ai muscoli ed articolari fino ad un senso di spossatezza diffuso. In alcuni casi ci sono anche diarrea, vomito e senso di smarrimento. Non è detto che si manifestino tutti insieme, ma un comun denominatore è la cronicità con la quale questi problemi fisici emergono. Fonti sanitarie ufficiali, con in testa l’Organizzazione Mondiale della Sanità, precisano che la malattia che è sorta in Cina risulta essere non letale ed anzi particolarmente lieve nell’80% dei casi. A volte l’infezione fa il suo corso anche in forma inapparente. Complicazioni si riscontrano in media nel 20% delle situazioni.

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Coronavirus terapia, le indicazioni delle autorità sanitarie

Maggiormente esposte sono le persone dai 60 anni di età in poi, e diventa progressivo man mano che l’età aumenta. Infatti basti pensare che le vittime italiane da Coronavirus sono in pratica quasi tutte al di sopra degli 80 anni. In particolare, se un individuo è già colpito da altre patologie pregresse e ha un sistema immunitario provato, allora è da considerarsi un soggetto particolarmente a rischio. Proprio come dimostrano le situazioni di mortalità avvenute nel nostro Paese. I consigli forniti dai medici sono: lavarsi con frequenza ed accuratamente le mani (per almeno 20 secondi ogni volta, n.d.r.), coprirsi quando si tossisce o si starnutisce e cambiarsi ogni giorni di abito. Disinfettate le mani portando con voi delle soluzioni adeguate se magari siete fuori e non avete la possibilità di lavarle. Inoltre non fatevi prendere dall’isteria e non assediate medici di base o Pronto Soccorso. Il Ministero della Salute invita a telefonare ai numeri preposti. Si può comporre il 1500 oppure i numeri di telefono istituiti da ciascuna Regione.

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Gli step previsti

La terapia da Coronavirus prevista – ed è bene ricordare che da questa malattia si guarisce ed i casi relativi non mancano – è per ora solamente di supporto, non essendoci ancora né un vaccino né una immunità di gregge come nel caso di influenza o di altre malattie. Si punta essenzialmente alla prevenzione, con la messa in pratica dei consigli presenti poco sopra. Gli antibiotici non servono, essendo il Coronavirus una infezione di origine virale e non batterica. Non sono utili nemmeno gli antivirali ad oggi conosciuti. Nel caso di ricovero in terapia intensiva si punta a dare sostegno alla funzione respiratoria, spesso tramite intubazione. Da preservare anche i reni con apposta dialisi ed il cuore, con apposite terapie anti-aritmiche o anti-ischemia miocardica. Viene consigliato a chi soffre di diabete, bronchite cronica ed altre patologie di avere un consulto telefonico con il proprio medico di base. Coloro che al test di rilevamento del Coronavirus risulteranno positivi, verranno trasferiti in isolamento in ospedale e sottoposti al trattamento ivi descritto.

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