Walter Ricciardi, chi è il consigliere del ministro della Salute per l’emergenza Coronavirus

Walter Ricciardi è stato nominato consigliere per le relazioni dell’Italia con gli organismi sanitari internazionali alle prese con l’emergenza Coronavirus. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lui. 

Nel pieno dell’emergenza Coronavirus il ministro della Salute Roberto Speranza ha nominato Walter Ricciardi, ex presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e tra l’altro membro del comitato esecutivo dell’Oms, come consigliere per le relazioni dell’Italia con gli organismi sanitari internazionali. Ecco tutto quel che c’è da sapere su di lui.

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L’identikit di Walter Ricciardi

Gualtiero Walter Ricciardi è nato a Napoli, 17 aprile 1959. Come medico e docente universitario svolge la sua attività nell’ambito dell’Igiene e della Medicina di Sanità Pubblica. Professore ordinario di Igiene e Medicina Preventiva, già vicepreside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore dal 2012, è stato direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica del Policlinico Gemelli di Roma e presidente della III Sezione del Consiglio Superiore di Sanità, nonché presidente della Società Italiana Medici Manager (SIMM). È inoltre fondatore e direttore dell’Osservatorio Italiano sulla Salute nelle Regioni Italiane dal 2002.

Primo curatore non inglese dell’Oxford Handbook of Public Health Practice e primo componente non americano del National Board of Medical Examiners degli Usa, dal 2010 al 2014 Walter Ricciardi è stato presidente dell’European Association of Public Health. E’ attivo nell’ambito degli indirizzi generali politico-economici di Italia Futura, per cui si è impegnato prima come socio fondatore e poi come responsabile del Dipartimento Salute e Sanità. Ed è consigliere del Direttore della Regione Europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e Componente del Panel di Esperti della Commissione Europea per gli investimenti in sanità nell’Ue.

Nel 2013-2014, su incarico delle Nazioni Unite, Walter Ricciardi ha coordinato la prima indagine di benchmarking sui rischi professionali del personale del World Food Program, dell’UNHCR, della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale. Nel settembre 2014 ha ricevuto con i colleghi Charles Guest, Ichiro Kawachi e Iain Lang il premio della British Medical Association quali autori del miglior libro di Sanità Pubblica dell’anno, l’Oxford Handbook of Public Health Practice. Nel febbraio 2015 a Calcutta è stato eletto rappresentante dell’Europa nel Governing Council della World Federation of Public Health Association (WFPHA).

Nel luglio 2014 Walter Ricciardi è stato nominato dai ministri della Salute e dell’Economia del governo Renzi a commissario dell’Istituto Superiore di Sanità, e nel settembre 2015 ne è diventato presidente, carica dalla quale ha annunciato le dimissioni a gennaio 2019 in polemica con la presunta scarsa collaborazione instaurata dal Governo Conte I e con le posizioni assunte da importanti esponenti dell’esecutivo su questioni di sanità, in particolare su vaccini, termovalorizzatori, rapporto tra immigrazione e diffusione di malattie, da lui definite antiscientifiche.

Tra i tanti riconoscimenti ricevuti, il 2 giugno 2017 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha nominato Commendatore della Repubblica in considerazione di particolari benemerenze in campo scientifico e sanitario. Nel novembre dello stesso anno il governo Gentiloni lo ha designato a rappresentare l’Italia nell’Executive Board dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per il triennio 2017-2020.

Walter Ricciardi vanta anche una lunga carriera come attore, iniziata negli anni ’60 nella serie televisiva I ragazzi di Padre Tobia e proseguita in numerosi sceneggiati televisivi per tutti gli anni ottanta, anche con ruoli di primo piano al fianco di attori come Giuliana De Sio, Alida Valli, Michele Placido, Stefania Sandrelli e Maria Schneider.

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