Coronavirus, il manager tornato dalla Cina: “Non ho niente”

Torna a parlare ai microfoni di MilanoToday il manager di Fiorenzuola indicato come possibile causa del contagio di coronavirus del 38enne di Codogno

Il Coronavirus si sta continuando a diffondere in Italia, soprattutto in Lombardia e in Veneto. Il manager tornato dalla Cina nello scorso gennaio ha svelato ai microfoni di Milanotoday: “Dicono che sono il paziente zero, ma non mi trovano niente. Non è detto che, perché sono stato in Cina, devo aver preso io il coronavirus”. L’uomo è stato indicato come possibile causa del contagio del 38enne ricoverato in gravi condizioni a Codogno, ecco il suo racconto: “Con M. abbiamo fatto due cene e abbiamo preso una birretta, ma sono sempre stato bene, solo un accenno di raffreddore che non è sfociato in influenza. Fino a ieri sera alle 11 mangiavo e bevevo, non sapevo niente di questo virus”.

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Coronavirus, il racconto del manager

Lo stesso manager di Fiorenzuola ha proseguito nel suo racconto rivelando ciò che è successo nelle ultime ore: “Nella notte sono venuti a prelevarmi e mi hanno portato al Sacco. Come me lo spiego? Non mi spiego niente. Parlo con i medici per telefono, ma ho più notizie dalla televisione. Infine, ha svelato ciò che sta attraversando in queste ore davvero tremende per lui e per tutti i suoi familiari: “Il mio stato d’animo? C’è un mio amico che rischia di morire. Voglio sapere il responso del tampone sui miei genitori”. Gli esami sono stati effettuati anche dalle due sorelle e dal nipote.

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Coronavirus cresce il numero di contagiati in Italia @Getty Images Alberto Pizzoli
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