Cutolo | ricovero urgente per il boss | sta scontando 20 ergastoli

Raffaele Cutolo, superboss di camorra, ha lasciato il carcere di Parma dove si trova da metà anni ’90 per un ricovero in ospedale.

boss Cutolo ricovero
Ricovero per il boss di camorra Raffaele Cutolo FOTO viagginews

Il superboss della camorra, Raffaele Cutolo, è attualmente ricoverato in ospedale a Parma. Le condizioni di salute del 78enne malavitoso, condannato alla pena complessiva di venti ergastoli, si sono aggravate.

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Questo ha spinto le autorità a trasferirlo dal carcere della città emiliana, dove era sottoposto a regime di carcere duro, in una struttura sanitaria. Cutolo ha cosparso di sangue le strade di Napoli e provincia nel corso degli anni ’80 prima di essere catturato ed imprigionato. Il regime di 41 bis nei suoi confronti vige dal 1995, anche se la sua incarcerazione risale a molto prima. L’avvocato del camorrista, Gaetano Aufiero, ha preparato una istanza per fare si che la moglie e la figlia di Raffaele Cutolo possano fare visita a quest’ultimo. Lo stesso ha fatto sapere di avere ricevuto le dovute e necessarie informazioni da comunicare alle loro congiunte ed agli altri parenti residenti in provincia di Napoli.

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Cutolo: “Che senso ha ridurmi in questo stato?”

“Ho incontrato grande disponibilità e civiltà sia da parte delle istituzioni del carcere di Parma che dell’ospedale”. Proprio nello scorso mese di settembre c’era stata una istanza per fare ricorso contro il carcere duro al quale Cutolo è sottoposto. Il Tribunale di Sorveglianza di Roma dovrà esprimersi su questa vicenda e si resta in attesa di conoscere la data per la apposita udienza. Ed il superboss Cutolo, intervistato dal quotidiano ‘Il Mattino’ nel mese di agosto del 2019, aveva rilasciato alcune dichiarazioni su come si vive nelle sue condizioni e su quanto commesso in passato. “Riconosco di avere sbagliato, di avere compiuto degli errori. Ma che senso ha ridurmi a vivere in questo stato?”. Come segno di protesta lui aveva anche fatto sapere di avere rinunciato alla sua consueta ora d’aria quotidiana.

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