Il Cacciatore, chi è Alfonso Sabella: il magistrato ha ispirato la serie tv

Chi è Alfonso Sabella, il magistrato ha ispirato la serie tv ‘Il Cacciatore’, interpretata da Francesco Montanari e trasmessa da Raidue.

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La serie televisiva Il Cacciatore è ispirata a fatti reali: il suo protagonista, Saverio Barone, interpretato da Francesco Montanari, entra a far parte dell’antimafia di Palermo il 23 novembre 1993.

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Si tratta di una data importante: lo stesso giorno, infatti, la mafia rapisce Giuseppe Di Matteo, 12 anni, figlio del pentito Santino Di Matteo. Il bambino verrà poi ucciso in maniera macabra.

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Chi è Alfonso Sabella, il ‘cacciatore di mafiosi’

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Lo stesso personaggio di Saverio Barone è ispirato da un magistrato realmente esistente: si tratta di Alfonso Sabella, noto ‘cacciatore di mafiosi’. Il magistrato di Bivona, classe 1964, ha fatto parte della procura antimafia di Palermo diretta da Gian Carlo Caselli. Durante i suoi anni di permanenza nel capoluogo siciliano, ha contribuito alla cattura di numerosi latitanti di spicco, da Leoluca Bagarella a Giovanni Brusca, fino a Pasquale Cuntrera. A questa parte della sua carriera è dedicato il libro autobiografico “Cacciatore di mafiosi”, a cui si ispira la fiction di Raidue.

Fratello maggiore del magistrato Marzia Sabella, Alfonso Sabella entrò in magistratura a fine anni Novanta. Nel corso della sua carriera, è stato capo del servizio ispettivo del DAP (Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria – Polizia Penitenziaria) del Ministero della giustizia e responsabile delle carceri provvisorie di Bolzaneto e San Giuliano, durante il G8 di Genova. Per tale ragione, è stata al centro di molte polemiche diversi anni dopo la nomina ad assessore alla Legalità e Trasparenza del Comune di Roma da parte della giunta Marino di centro sinistra.

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