Eugenia Carfora, chi è: storia della preside coraggio che lotta per la legalità

Eugenia Carfora è la preside dell’Istituto Morano di Caivano, in una delle ‘peggiori scuole d’Italia’, ma la sua è una lotta alla legalità. 

Eugenia Carfora è la preside dell’Istituto Morano, una scuola costruita in una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa: il Parco Verde di Caivano, a pochi passi da Napoli. Il tasso di dispersione scolastica è tra i più alti d’Italia qui e la maggior parte dei giovani provengono da famiglie coinvolte in droga e camorra. Nel 2007 arriva Eugenia Carfora, che aveva deciso di dirigere proprio quella scuola di cui non era rimasto niente: aule sporche, zone ‘occupate’ da abusivi, una pistola nel giardino. La nuova preside, però, si è messa sotto e ha reso agibile la scuola. Dopo, è andata porta a porta a trovare i suoi studenti.

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Oggi la ‘scuola peggiore d’Italia’ è diventata simbolo di legalità. “Qui abbiamo una missione particolare: recuperare i ragazzi, dagli una speranza di un futuro diverso. E anche la scuola si deve adeguare a questo contesto. Il disagio di questo quartiere non lo possiamo affrontare con l’italiano e la matematica solamente. Bisogna dare risposte di altro tipo“, così aveva commentato Eugenia Carfora il suo lavoro nella scuola di Caivano, dove degrado, microcriminalità, abusi sessuali, famiglie divise dal carcere sono il pane quotidiano.

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La Caivano dei bambini-adulti

A Caivano io non ho mai visto bambini, qui nascono solo adulti. Non c’è un confine vero tra l’età adulta e l’infanzia. Se viene qui e parla con i ragazzi di scuola media si sentirà una povera ingenua. Loro sono già grandi, sono svegli, sanno molto e vivono tutto. Non devi trattarli come bambini, perché non lo sono“. E lei non l’ha mai fatto, li ha sempre trattati per quello che erano, cercando di far vedere loro le altre vie possibili, oltre a quelle che già conoscevano della droga e della camorra. A pochi passi dall’Istituto Moreno si è consumato il brutale omicidio della piccola Fortuna Loffredo, la bambina di 6 anni lanciata dal tetto di uno degli edifici di Parco Verde.

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