Vanessa Bryant, il primo messaggio devastante per la figlia Gianna

Vanessa Bryant, il primo messaggio devastante per la figlia Gianna morta nel tragico incidente d’elicottero insieme al papà Kobe Bryant. 

Kobe Bryant

La moglie della stella Nba Kobe Bryant sta affrontando con grande dignità l’immane tragedia che l’ha travolta quando l’elicottero sul quale viaggiavano suo marito e una delle sue figlie è precipitato. Vanessa Bryant aveva già scritto un messaggio su Instagram nel quale ringraziava tutti per la vicinanza dimostrata in questi giorni.

Ora per la prima volta parla apertamente della figlia Gianna, la 13enne conosciuta da tutti come Gigi, e prova ad esprimere a parole l’incommensurabile dolore che sta vivendo.

 

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I’ve been reluctant to put my feelings into words. My brain refuses to accept that both Kobe and Gigi are gone. I can’t process both at the same time. It’s like I’m trying to process Kobe being gone but my body refuses to accept my Gigi will never come back to me. It feels wrong. Why should I be able to wake up another day when my baby girl isn’t being able to have that opportunity?! I’m so mad. She had so much life to live. Then I realize I need to be strong and be here for my 3 daughters. Mad I’m not with Kobe and Gigi but thankful I’m here with Natalia, Bianka and Capri. I know what I’m feeling is normal. It’s part of the grieving process. I just wanted to share in case there’s anyone out there that’s experienced a loss like this. God I wish they were here and this nightmare would be over. Praying for all of the victims of this horrible tragedy. Please continue to pray for all.

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Il messaggio di Vanessa Bryant

“Ero riluttante ad esprimere a parole i miei sentimenti. Il mio cervello rifiuta di accettare Kobe e Gianna siano entrambi morti”. Inizia così il messaggio della vedova Bryant.

Ecco il resto delle sue parole molto toccanti: “Non riesco ad elaborare entrambi i lutti allo stesso momento. E’ come se stessi provando ad accettare la morte di Kobe, ma è come se il mio corpo si rifiutasse di credere che Gigi non tornerà mai più da me. Mi sembra sbagliato. Perché io dovrei essere in grado di svegliarmi un altro giorno mentre la mia bimba non può più farlo? Sto impazzendo. Aveva ancora così tanta vita da vivere.

Poi ho realizzato che devo essere forte e presente per le mie tre figlie. Devastata per non avere più Kobe e Gigi, ma grata per essere qui con Natalia, Bianka e Capri. So che ciò che provo in questo momento è normale. E’ parte dell’elaborazione del lutto. Volevo condividerlo in caso ci fosse qualcuno che sta vivendo ciò che sto passando io. Vorrei che loro fossero qui e che questo incubo finisse. Prego per tutte le vittime di questa orribile tragedia. Vi prego continuate anche a voi a pregare per loro”.

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