Coronavirus: smentita la sassaiola a Frosinone, docente nei guai

Psicosi Coronavirus, smentita la sassaiola contro degli studenti cinesi a Frosinone: docente nei guai, era tutto un equivoco e viene denunciato.

Coronavirus (Photo by Getty Images)

La polizia di Frosinone ha denunciato un professore dell’Accademia delle Belle Arti del capoluogo di provincia laziale per procurato allarme. Si tratta del docente che nella giornata di ieri ha parlato di una “sassaiola” contro studenti cinesi.

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La diffusione della notizia aveva provocato sdegno per quanto accaduto: si era parlato di un agguato, segno evidente di un’ormai pericolosa psicosi da Coronavirus. Ma a quanto pare il docente si era inventato tutto.

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La verità sulla sassaiola di Frosinone legata al Coronavirus

Passeggeri alla stazione ferroviaria di Hanzhong (NOEL CELIS/AFP via Getty Images)

Secondo quanto riporta la questura di Frosinone, “le ricerche effettuate dalla Digos hanno chiarito che il professore che aveva reso pubblico l’episodio, informando i giornalisti nel corso di un’estemporanea conferenza stampa, non aveva la conoscenza diretta degli accadimenti ma aveva riferito informazioni raccolte da un’altra professoressa”.

In sostanza, si sarebbe creato una sorta di ‘telefono senza fili’: una studentessa cinese dell’Accademia, su una chat di connazionali, aveva letto di episodi di intolleranza avvenuti a Roma. Lo aveva comunicato a una docente, che aveva tradotto la conversazione con Google Translate. Era così apparso il termine “sassaiola”, poi rilanciato da un docente terzo, che aveva dato la notizia ai giornali. Infine era arrivata la presa di posizione pubblica del presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini. Ma a quanto pare, quest’episodio di intolleranza non sarebbe mai avvenuto.

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