Coronavirus Italia | domenica rimpatrio e quarantena per 68 connazionali

Situazione Coronavirus Italia: il Governo ha varato il piano di recupero e di trattamento degli italiani presenti in Cina. Durerà tutto 14 giorni.

Coronavirus Italia
Coronavirus Italia la situazione dei nostri connazionali in Cina FOTO viagginews

Il Coronavirus anche in Italia porta le autorità a prendere le dovute precauzioni del caso. Il Governo farà partire un aereo che preleverà i 68 nostri connazionali presenti a Wuhan. Si tratta della città ritenuta il focolaio iniziale della malattia che, nel corso di quasi due mesi, ha contagiato circa 9mila persone in Cina, con altre 102mila sotto osservazione.

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Il bilancio delle vittime parla invece di 213 morti direttamente collegabili alla patologia. E casi isolati si segnalano in altre parti del mondo, tra cui anche l’Italia, con una coppia di turisti cinesi in cura a Roma. Per quanto riguarda gli italiani a Wuhan, il prelievo con un volo organizzato dallo Stato dovrebbe avvenire domenica 2 febbraio. Poi tutti e 68 i nostri connazionali verranno sottoposti a quarantena contro il Coronavirus in Italia. Per 14 giorni vivranno in una sorta di bunker. Questo è il periodo di massima incubazione del batterio che trasmette la malattia. Se non verranno riscontrate delle complicazioni, poi tutti loro saranno liberi di tornare a casa.

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Coronavirus Italia, già studiate le precauzioni da attuare

Nel frattempo l’ambasciata locale del nostro Paese fornisce piena assistenza. Il viceministro della salute e senatore del Movimento 5 Stelle, On. Pierpaolo Sileri, conferma che l’operazione rimpatrio è pronta a scattare. Verrà impiegato un Boeing KC-767A dell’Aeronautica Militare con 99 posti a sedere. Il mezzo decollerà dall’aeroporto militare di Pratica di Mare e compirà un viaggio di andata e ritorno per la Cina immediato. Partenza il 1° febbraio, ritorno all’indomani. Per quanto riguarda la sede della quarantena temporanea prevista, si pensa a Cecchignola od alla stessa Pratica di Mare. Che offrono come strutture disponibili rispettivamente una caserma oppure un edificio, entrambi isolati ma a non lunga distanza dall’ospedale ‘Spallanzani’ di Roma. Ognuno degli italiani prelevati in Cina disporrà di una stanza singola con letto, tavolo, computer, telefono, televisione e servizi igienici. Come se ci si trovasse in ospedale.

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Serviranno 12 ore di volo per arrivare in Cina

Il personale medico preposto prenderà tutte le precauzioni del caso, indossando abbigliamento protettivo. Ci sarà ampia autonomia nel vivere come vorranno, per i nostri connazionali. Potranno anche cucinarsi da soli ed i minori non verranno divisi dai genitori. a detto che, al momento, tutti gli italiani presenti a Wuhan godono di ottima salute. Il viceministro Sileri ci tiene a precisare al Corriere della Sera che “non si tratta di una vera quarantena, ma soltanto di un monitoraggio a scopo precauzionale”. Dallo Spallanzani fanno sapere che i due turisti ricoverati non porteranno alcun contagio. Ma il Consiglio dei Ministri ha dichiarato l’emergenza nazionale, fermando il traffico aereo da e per la Cina. Il volo previsto per raggiungere la Cina è di 12 ore.

 

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