Cantante mascherato, Fausto Leali è il mostro: gli indizi che nessuno capiva

La prima sorpresa della finale del ‘Cantante Mascherato’ è stato scoprire che dietro al mostro c’era il bravissimo Fausto Leali.

La finale del ‘Cantante Mascherato‘ è iniziata con una sfida secca tra il Mastino ed il Mostro. I due si giocavano un posto in finale insieme agli altri tre cantanti in maschera per vincere la prima edizione italiana del programma. Se il primo si è concentrato su un pezzo della tradizione napoletana, l’altro ha interpretato un pezzo degli ‘AC/DC‘. Due interpretazioni degne di un percorso incredibile.

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Dopo una clip dedicata al Pavone, Emanuela Aureli, che ha spiegato per quale motivo ha deciso di partecipare al programma e per quale motivo questo ruolo è stato importante per lei, la Carlucci ha dato il risultato del televoto. Il mastino ha vinto è andato in finale, mentre il mostro si è messo al centro del palco ed ha atteso che i giudici facessero le loro ipotesi prima di rivelarsi e mostrare il suo vero volto.

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Cantante Mascherato, il mostro era Fausto Leali

Il mostro era Fausto Leali, i giudici (quasi tutti), sono rimasti sorpresi dal vederlo. Infatti molti avevano pensato che non fosse lui perché interpretava la maggior parte dei pezzi in inglese e in carriera non l’aveva mai fatto. Gli è stato chiesto se conoscesse davvero così bene l’inglese o se si è preparato per l’occasione. Fausto ha spiegato che laddove non arrivava lui c’era la registrazione degli AC/DC che gli dava una mano.

Eppure chi lo conosce davvero avrebbe potuto capire che si trattava di lui, sia per il tono inconfondibile della sua voce. Ma anche per gli indizi che nel corso di queste settimane lo stesso mostro aveva dato per permettere ai giudici di capire chi fosse, ecco quali erano: “sono sempre stato un romantico”, “per amore ho fatto pazzie” e “oggi ho messo la testa a posto”.

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