Suicidio Milano | scrive alla moglie e sbaglia numero | salvato

Vicenda suicidio Milano: succede tutto alle porte del capoluogo lombardo, con la macabra intenzione di un uomo sventata per puro caso.

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Un tentato suicidio presso Milano a Rho sventato per caso FOTO viagginews

Un caso di tentato suicidio presso Milano si chiude con un finale per fortuna non tragico. Ma è solo per un puro caso se un uomo non è riuscito a togliersi la vita come programmato in origine. Lui è un cittadino italiano di 49 anni, sposato e residente a Rho con la propria coniuge.

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Nel corso della serata di martedì 28 gennaio questi avrebbe voluto uccidersi. E per farlo aveva scelto di gettarsi sotto ad un treno alla stazione proprio di Rho. Del suo bieco proposito aveva informato, intorno alle ore 18:30, la moglie. O almeno così credeva. Ma quel suo messaggio è comparso al numero del comando della Polizia Locale di Corso Europa. L’aspirante suicida aveva sbagliato il destinatario su Whatsapp, contattando per errore le forze dell’ordine. E subito gli agenti sono entrati in azione, fingendo di essere sua moglie nel tentativo di guadagnare tempo e di farlo desistere da ogni assurda volontà.

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Suicidio Milano, l’aspirante vittima salvata per puro caso

Nel mentre stavano lavorando per cercare di triangolare la posizione del 49enne, risalendo al suo numero di telefono. Lui stesso ad un certo punto ha intuito che c’era qualcosa che non andava. E così ha scritto alla persona che stava cominciando ad intuire non essere realmente sua moglie: “Come mai i tuoi messaggi mi arrivano da un altro numero?”. Il poliziotto dall’altra parte è riuscito a placarlo con una scusa, continuando la conversazione. Alla fine alcuni colleghi di quest’ultimo hanno raggiunto l’uomo. Stava passeggiando sulla banchina in stazione a Rho. Lo hanno scortato dapprima al comando e poi in ospedale per compiere degli accertamenti.

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