Omicidio di Luca Sacchi, il miglior amico rompe il silenzio e in un’intervista spiega la sua verità: “Lui era succube di Anastasiya”.
Nel caso della morte di Luca Sacchi, sembra ormai evidente il ruolo avuto dalla fidanzata della vittima, la 25enne modella ucraina e babysitter Anastasiya Kylemnyk. Questa andrà a giudizio immediato, insieme ad altre 5 persone.
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Sulla giovane donna, sono stati espressi molti giudizi e inoltre si è messo in luce il suo ruolo nell’intera vicenda.
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Le parole del migliore amico di Luca Sacchi
La giovane assieme a Giovanni Princi, amico di liceo della vittima, finiscono sotto processo per la compravendita di droga, insieme a Del Grosso e a Pirino, i 2 considerati gli autori materiali dell’omicidio. Intanto interviene Nicholas Di Nicola, uno dei migliori amici della vittima. Il 23enne, intervistato dal quotidiano ‘Il Tempo’, rivela che “Luca era succube di Anastasiya”.
Parole che – se da un punto di vista penale non hanno rilevanza – mettono un altro tassello all’interno di questa vicenda luttuosa, costata la vita a un giovane. L’amico di Luca Sacchi evidenzia: “Luca si faceva trascinare senza valutarne le conseguenze. Lei aveva una forte influenza su Luca”. Il giovane fa anche un esempio: “Benché avessi cenato con Luca a base di carne, Luca per accondiscendere alle volontà di Anastasiya e Giovanni (Princi), che avevano abitudini vegane, faceva mostra sui social network di esserlo anche lui”.