Ilaria Galbusera, chi è la pallavolista sorda: carriera e curiosità

Chi è Ilaria Galbusera, la pallavolista sorda, capitano della nazionale volley: carriera e curiosità, l’impegno sociale e gli studi.

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Quella di Ilaria Galbusera, classe 1991, è una storia incredibile: capitana della squadra della nazionale volley sorde, non solo non ha mai rinunciato alla sua passione, ma ha anche raccolto grandi soddisfazioni.

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Lo scorso anno, a giugno, la nazionale da lei capitanata ha vinto l’Europeo a Cagliari, stracciando tre set a zero la Russia. Ma due anni prima, nel 2017 ha vinto l’argento a Samsun in Turchia durante i giochi olimpici estivi silenziosi.

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Carriera e curiosità su Ilaria Galbusera: non solo pallavolo

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Racconta Ilaria Galbusera che la passione per la pallavolo è nata seguendo le gesta del fratello Roberto, che allora giocava nell’Olimpia Sav. A 12 anni, sceglie così di intraprendere anche lei questo sport. Si tessera con l’Under 13 del Volley Excelsior Bergamo. Attualmente, milita nella Associazione Sportiva Silenziosa Lodovico Pavoni Brescia. Ma il suo impegno per i non udenti è anche fuori dal campo di gioco.

Sorda dalla nascita per un fattore ereditario, le cellule cigliate nel timpano e si definisce ‘bilingue’, ovvero con mamma udente e papà sordo. Giulia Galbusera è laureata in Cattolica in economia e gestione dei beni culturali e lavora in banca. Ha partecipato al TedxBergamo e il suo intervento sul palco ha suscitato molto interesse. Nel 2016 collabora con il regista udente Antonino Guzzardi alla realizzazione del documentario “Il rumore della vittoria”, che parla di lei e degli altri atleti azzurri sordi. Il 29 dicembre 2018 è nominata all’Ordine al merito della Repubblica italiana al Palazzo del Quirinale, dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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