Roma, muore il runner investito da un ubriaco: il nobile gesto dei familiari

Non ce l’ha fatta Fabio Tosoni: il runner 45enne è morto dopo 10 giorni di agonia. La sua famiglia ha dato il consenso per la donazione degli organi.

Fabio Tosoni, il runner 45enne di Nettuno (Roma), è purtroppo deceduto dopo dieci giorni di agonia nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Camillo della capitale. Le gravissime ferite riportate non gli hanno lasciato scampo. Lui, però, ha combattuto fino all’ultimo come un leone.

Fabio Tosoni era stato investito lo scorso 3 gennaio ad Anzio, mentre correva sulla Via Ardeatina, intorno alle ore 20. L’uomo alla guida dell’auto che lo ha travolto, a cui era già stata ritirata la patente per guida in stato di ebrezza, aveva assunto alcol.

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L’ultimo dono del runner di Nettuno

Poche ore fa la famiglia di Fabio Tosoni ha deciso per l’espianto dei suoi organi. Un ultimo gesto d’amore e di solidarietà da parte del runner di Nettuno, un uomo benvoluto da tutti: i suoi cari sono convinti che lui avrebbe voluto così.

Fabio Tosoni faceva parte della Podistica Solidarietà, una delle società sportive più importanti nell’ambito del podismo romano. La sua squadra ha scritto un toccante messaggio sulla pagina ufficiale Facebook: “Non riusciamo ad esprimere con le parole il dolore avuto nell’apprendere la triste notizia della dipartita del nostro atleta Fabio Tosoni. Profondamente rattristati per la prematura scomparsa, porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla moglie Sabrina e alla figlia Ilaria e preghiamo Dio che vi dia la forza di superare questo terribile momento”.

EDS

 

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